Entro la fine del 2013, le vendite dell’iPad Mini dovrebbero superare quelle dell’iPad classico e garantire ad Apple un successo indiscutibile sia nel settore che a livello prettamente finanziario. Il tablet da 7.9 pollici dovrebbe entrare nelle tasche di ben 55 milioni di consumatori, rispetto alle 33 milioni di unità stimate per la versione con pannello da 10.1 pollici.
È NPD Group a condividere le stime di mercato per l’anno in corso, che dovrebbe vedere iPad Mini al centro dell’interesse della clientela globale, a causa di due fattori dominanti: un prezzo più conveniente rispetto alla variante da 10.1 pollici e un form factor più piccolo e di maggiore appeal per i consumatori. Proprio tali due aspetti avrebbero appena convinto anche gli altri produttori concorrenti a Cupertino a preferire le tavolette digitali da 7 e 8 pollici, a discapito delle soluzioni con schermo più ampio.
Nel primo mese del 2013, le vendite dei tablet più piccoli hanno notevolmente superato quelle dei device più grandi. Nello specifico, le spedizioni dei prodotti con schermo da 9.7 pollici sono crollate passando da 7,4 milioni di unità alle sole 1,3 milioni, mentre quelle dei tablet con schermo da 7 e 7.9 pollici hanno rapidamente visto una buona crescita, passando dalle 12 alle 14 milioni di unità. Il periodo di riferimento è dicembre 2012 – gennaio 2013.
Secondo le previsioni di NPD, il numero di tablet venduti nel 2013 schizzerà fino alle 254 milioni di unità, quasi 100 milioni in più rispetto alle 160 milioni distribuite nel corso del 2012. Di questi 254 milioni, 136 milioni apparterranno ai dispositivi con display tra 5 e 8.9 pollici, mentre 118 milioni di unità distribuite saranno quelli con pannello tra i 9 e i 10 pollici.
Pare che iPad Mini sarà il leader indiscusso del mercato, con gli altri produttori che cercheranno di proporre soluzioni simili a tale prodotto.