Continuano senza sosta i rumor sul possibile lancio di un iPhone a basso prezzo, nonostante sia Phil Schiller che Tim Cook ne abbiano smentito la possibilità. Secondo il portale asiatico Macotakara, la Mela starebbe pianificando il lancio di un melafonino in policarbonato con diagonale a schermo da 4,5 pollici, a un prezzo di circa 330 dollari. Nulla di nuovo sotto il sole dei rumor, se non fosse per la data di lancio: non la metà del 2013, così come precedentemente vociferato, bensì il 2014.
Apple vorrebbe conquistare il settore degli smartphone di media fascia, oggi dominato da Android. Per farlo, avrebbe in progetto un device dallo schermo da 4,5 pollici – una dimensione decisamente diffusa fra gli amanti del robottino di Google – completo di un corpo in policarbonato, per abbassarne il prezzo di distribuzione.
Per rimanere sulla soglia dei 330 dollari, all’incirca la metà dell’attuale iPhone 5, la Mela ha bisogno di effettuare alcuni tagli. E quindi deve mollare un po’ la presa in fatto di design, abbandonando il vetro e l’alluminio anodizzato in favore del classico policarbonato. Questo misterioso iPhone low cost, di conseguenza, ricorderà da vicino le vecchie versioni di iPhone 3G e iPhone 3GS, con uno spessore di poco più grande rispetto ai modelli oggi in commercio.
Secondo la testata giapponese, però, il lancio non avverrà nel 2013 così come precedentemente ipotizzato. Lo sviluppo di questo melafonino sarebbe oggi alla fase embrionale e la produzione non entrerà in essere prima della fine dell’anno in corso, per una disponibilità nei primi mesi del 2014. Nel frattempo, però, dovrebbe vedere la luce iPhone 5S, il successore naturale dell’attuale iPhone 5.
L’opportunità di sperimentare le vendite sulla fascia del medio prezzo è sicuramente allettante per Cupertino, considerato come la gran parte degli acquisti di smartphone avvenga proprio in questo settore di mercato. La Mela potrebbe così aumentare rapidamente il suo marketshare, recuperando terreno sui competitor come Android, e proprio ad Android potrebbe strappare una grande fetta d’utenti.
Nulla di più è dato sapere sul device, se non la scelta di una risoluzione che probabilmente non costringerà gli sviluppatori di App Store a riorganizzare visivamente i loro software. Se ne saprà di certo di più nei prossimi mesi, qualora l’indiscrezione in questione fosse fondata.