SimCity è da ieri disponibile anche in Italia e nel resto del mondo ma il lancio internazionale si è portato dietro tutti i problemi ai server che hanno caratterizzato il poco fortunato debutto statunitense. Problemi che Electronic Arts sta cercando di limitare togliendo, provvisoriamente, alcune feature del gioco, ma si sta creando tra i giocatori globali un notevole malcontento. Tante infatti le polemiche nate in queste ore, soprattutto a causa dei DRM che EA ha deciso di integrare nel reboot del gestionale.
Sia negli Stati Uniti, che in Europa e nel resto del globo, parte dei giocatori lamenta l’impossibilità di connettersi ai server di gioco – cosa fondamentale dato che in SimCity non è prevista una modalità offline – mentre chi riesce a collegarsi accusa altri problemi, quali ad esempio l’impossibilità di scaricare i dati, di creare città, di invitare i propri amici e di farli diventare i propri “vicini”.
Maxis, la software house responsabile dello sviluppo del titolo, sta cercando di risolvere al più presto tale problematica situazione; nel tentativo di accelerare i tempi, sta applicando un update che disabiliterà alcune delle funzioni di SimCity non ritenute indispensabili per il gameplay di base. Si parla degli obiettivi, dei filtri regionali, delle classifiche e di altre funzioni la cui assenza, secondo il developer, «non influenzerà in alcun modo la vostra esperienza di gioco. Farvi giocare è la nostra assoluta priorità».
EA invita coloro i quali hanno acquistato SimCity a pazientare e sottolinea come i tecnici siano già al lavoro per risolvere i problemi riscontrati. «Stiamo riscontrando alcuni problemi con la nostra architettura dei server. Tutto questo ha provocato alcuni bug rilevati dagli utenti e lunghi tempi d’attesa per accedere ai server. Nei prossimi due giorni renderemo disponibili più server in modo da alleviare la maggior parte dei problemi. Inoltre stiamo analizzando attentamente i report dei bug inviati dagli appassionati e abbiamo già effettuato diversi aggiornamenti nei giorni scorsi. Il nostro team sta lavorando 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per risolvere i problemi e far sì che la rimozione dei bug avvenga il più velocemente possibile».
I giocatori però sembrano letteralmente furiosi per quanto sta accadendo in queste ore. Molte le polemiche nate, sia sul forum ufficiale di EA che su altri canali: la protesta è così vivace che è anche nata una petizione online contro il publisher statunitense, tramite cui gli si chiede di rimuovere il DRM – tecnologia che costringe l’utente a restare connesso a Internet per fruire di un gioco, così da limitare la pirateria – sia in SimCity che negli altri suoi titoli. Attualmente, la petizione conta oltre 3000 firme, sebbene sia stata creata solo da qualche ora.
Nonostante i problemi, SimCity però piace. E lo dimostrano i dati condivisi da EA insieme al comunicato diffuso per intervenire ufficialmente in merito ai problemi ai server: in sole 24 ore, gli utenti hanno costruito più di 700.000 nuove città, oltre 38 milioni di edifici e quasi 7,5 milioni di chilometri di strade. Sono divampati oltre 18 milioni di incendi.