Gli occhiali per la realtà aumentata Google Glass rappresentano senza dubbio uno dei prodotti tecnologici più innovativi visti nell’ultimo periodo. Annunciati lo scorso anno, sono oggi a disposizione degli sviluppatori grazie alla Explorer Edition da 1.500 dollari, ma entro la fine dell’anno verranno commercializzati per chiunque li voglia indossare. Restano però alcuni dubbi da sciogliere sul dispositivo, uno su tutti quello legato alla compatibilità con gli occhiali da vista.
Alla domanda ha risposto direttamente l’azienda di Mountain View, con la pubblicazione di un post sul profilo ufficiale G+, confermando che il team è al lavoro per rendere Google Glass accessibile a chiunque grazie a un design modulare, in grado dunque di adattarsi a qualsiasi montatura. Ecco riportato di seguito il messaggio tradotto.
Una delle domande che ci rivolgono più spesso è se Glass sarà compatibile con gli occhiali da vista. La risposta breve è: sì! Il design di Glass è modulare, dunque sarete in grado di aggiungere il supporto e la lente ai vostri attuali occhiali. Sappiamo quanto questo sia importante e ci abbiamo lavorato molto. Ecco una fotografia di Greg Priest-Dorman (visibile in apertura), membro del team Glass e pioniere nell’ambito dei dispositivi indossabili, utilizzare uno dei prototipi che stiamo testando.
Come già detto più volte, l’esordio sul mercato del device è atteso entro la fine del 2013. Sarà così anche per la versione destinata a chi porta solitamente degli occhiali da vista, che non dovrà dunque privarsi della tecnologia di realtà aumentata messa a punto da bigG.
Siamo ancora in fase di perfezionamento per quanto riguarda i frame destinati agli occhiali da vista e, anche se non sono disponibili per chi ha acquistato la Explorer Edition, potrete vederli dal vivo più avanti nel corso dell’anno.
Una buona notizia dunque, che conferma come il dispositivo sia destinato a tutti, senza alcun tipo di esclusione. Di seguito, alcune immagini ufficiali di Google Glass rilasciate nelle scorse settimane direttamente da Google, che mostrano alcune delle colorazioni disponibili.