Il neonato Samsung Galaxy S4, per quanto potente, è meno raffinato e funzionale di iPhone 5: questo il giudizio di Topeka Capital Markets, società d’analisi dei mercati, all’indomani della presentazione dello smartphone di punta dell’avversario di Apple. La Mela non avrebbe quindi nulla di cui preoccuparsi: il dispositivo da 5 pollici lanciato ieri non distoglierà le attenzioni degli amanti di iOS da iPhone 5.
A parlare è Brian White, analista famoso per l’universo della mela morsicata, vagamente deluso dalla proposta di Samsung. Al Galaxy S4 vengono riconosciute di certo le novità hardware che lo rendono uno degli smartphone più avanzati al mondo, ma il gruppo coreano avrebbe perso un’occasione d’oro per investire in design e piacevolezza d’utilizzo, lasciando quindi lo scettro ben stretto nelle mani della dirigenza di Cupertino.
«È pesante, grosso e molto meno raffinato di iPhone 5. […] Verrà facilmente sorpassato in vendite da iPhone 5S, quando Apple lo presenterà nel corso dell’anno.»
Nonostante uno schermo Super AMOLED da 441 ppi, una fotocamera da 13 megapixel, memoria abbondante e processori iper-potenti, Samsung non ha approfittato dei riflettori puntati sull’azienda per rivoluzionarne il design. Così il nuovo smartphone appare piuttosto tozzo e poco curato in confronto al rivale iPhone 5 e, fatto questo non da poco, la plastica della sua scocca non può essere minimamente confrontata all’alluminio anodizzato del melafonino. Così come sottolinea White, iPhone 5 è il 18% più sottile e il 20% più leggero del suo predecessore iPhone 4S, contro un 8 e un 2% di riduzione nel rapporto tra Samsung Galaxy S3 e il Galaxy S4. In altre parole, Samsung non avrebbe sufficientemente investito in design, estetica e funzionalità per lasciare a bocca aperta i mercati, tanto che si dice gli operatori di borsa non siano rimasti particolarmente colpiti dal device.
«Siamo stupiti nel rilevare come gli analisti e i media abbiano abbandonato Apple durante il recente calo in borsa, con dichiarazioni come “Samsung innova più di Apple”. Si potrebbe credere che Samsung stia distruggendo Apple sul mercato mobile. Noi crediamo invece si tratti di un completo nonsense.»
Non è molto diversa l’opinione di un altro esperto di mercati e mondo Apple, il ben noto Gene Munster di Piper Jaffray. L’analista riconosce nello smartphone Samsung una semplice caratteristica “evolutiva”, un upgrade rispetto al precedente modello. In altre parole, quel che Apple propone quando lancia una versione “S” per i suoi melafonini.
«Nonostante l’S4 sia probabilmente il principale competitor di iPhone sul settore high-end del mercato, riconfermiamo la nostra stima di 177.5 milioni di iPhone entro la fine dell’anno, incluso un telefono economico nel quarto di settembre. Non crediamo che l’S4 possa avere un impatto significativo sullo share di iPhone entro la fine dell’anno, ma crediamo possa ottenerne da altri telefoni Android».