Nell’aprile scorso Honda ha annunciato di essere al lavoro su una tecnologia in grado di ridurre il rischio di ingorghi e tamponamenti per chi si trova al volante, in particolare su tratti autostradali o in altre situazioni dove le vetture procedono a velocità sostenuta e a breve distanza l’una dall’altra. Il sistema si basa sul principio che molto spesso gli automobilisti procedono a ritmo irregolare e anche l’improvviso arresto di un solo conducente può portare al verificarsi di congestioni o altri problemi.
Se le vetture potessero comunicare tra loro in qualche modo, secondo l’intuizione della casa giapponese, la frenata potrebbe essere gestita in modo meno brusco, all’interno di uno spazio più ampio. Per farlo entrano in gioco le moderne tecnologie applicate alle quattro ruote, come il cloud computing e le applicazioni per dispositivi mobile. Per la fase di test è stata scelta Giacarta (Indonesia), una delle città più trafficate al mondo. Ogni auto è stata dotata di uno smartphone con installato il software fornito da Honda, costantemente connesso a un server remoto, in grado di calcolare la probabilità di creare ingorghi analizzando in tempo reale le accelerazioni e decelerazioni del veicolo.
L’app, una volta identificato un comportamento potenzialmente pericoloso del conducente, lo avvisa con una notifica colorata sul display del telefono, invitandolo ad aumentare o diminuire la velocità in modo da renderla uniforme a quella del flusso di automobili nelle vicinanze. I risultati dei test condotti, inoltre, dimostrano che l’impiego di questa tecnologia permette di risparmiare fino al 20% di carburante.
Un altro impiego intelligente del sistema Car 2 Car, dunque, che mette in comunicazione tra loro le automobili presenti sulla stessa carreggiata. Non è dato a sapere quando il concept sviluppato da Honda troverà uno sbocco commerciale, ma di certo la strada intrapresa dalle case automobilistiche è ben chiara: in futuro gli ausili alla guida arriveranno anche dall’universo mobile, grazie a dispositivi in grado di andare ben oltre la semplice navigazione GPS.