Apple e Samsung: un divorzio ormai certo. Secondo nuove indiscrezioni provenienti dai distretti produttivi di Taiwan, le due società sarebbero in rotta di collisione. E non solo dal punto di vista legale, date le battaglie in aula a cui si sono sottoposte nell’ultimo biennio. A quanto pare, Apple sarebbe davvero determinata a interrompere i rapporti per la produzione di chipset per gli iDevice, a partire dagli A7 prodotti nel 2014.
Si è già detto qualche giorno fa come la Mela e il colosso coreano non siano più in ottimi rapporti, dopo molti anni di collaborazioni proficue. Cupertino avrebbe già spostato gran parte della produzione degli schermi di iPad Mini sulle linee di altri competitor, Innolux e LG fra tutti, mentre per i processori si parla da mesi di un possibile incarico per TSMC. Secondo quanto riportato oggi dalla testata Economic Daily News, un quotidiano di Taiwan, Apple avrebbe deciso di non rinnovare i contratti con Samsung alla loro scadenza.
Il gruppo coreano sarà legato alla mela morsicata fino al 2014, data di esaurimento naturale del contratto. Pare che Apple non possa interrompere il rapporto prima di questa data, sia per le possibili penali a cui sarebbe sottoposta, che per i tempi necessari a TSMC per adeguare i propri impianti per accogliere le ingenti richieste produttive di Cupertino. Vi è però qualche discrepanza dal punto di vista delle tempistiche, almeno nelle ricostruzioni giornalistiche fatte in oriente. Si è detto, infatti, che il processore che inaugurerà l’era TSMC sarà l’A7, il successore dell’attuale A6. Questo SoC tuttavia, qualora Apple rispettasse la sua tradizionale scaletta di lancio, dovrebbe veder la luce già quest’estate con il lancio di iPhone 5S, quindi è probabile che TSMC si faccia carico della generazione successiva – ovvero l’A7X quasi sicuramente montato sulle versioni di iPad presentate a fine anno – o addirittura dell’A8.
Nessuna conferma ufficiale proviene ovviamente dalle parti in causa. Per Samsung potrebbe essere però un duro contraccolpo, perché Apple è da sempre uno dei suoi maggiori committenti: sono milioni i chipset targati Mela prodotti ogni anno, così come i display degli iDevice. Ci si deve attendere una contromossa dalle parti della Corea del Sud per arginare il piano californiano?