Emergono nuove indiscrezioni sulle funzioni di iPhone 5S, il melafonino che verrà probabilmente lanciato a giugno durante la conferenza WWDC. Si parla da tempo dell’integrazione nel device di un lettore di impronte digitali, oggi appaiono in Rete rumor sulle modalità con cui il sistema verrà implementato.
A parlarne è Brian White, analista di Topeka Capital Markets, in una nota per gli investitori: iPhone 5S e iWatch saranno in grado di leggere le impronte digitali degli utenti. Fin qui nulla di nuovo, si tratta di un pettegolezzo tecnologico ormai vivo da mesi. La vera novità, però, è l’integrazione con il tasto Home dei device.
Si è sempre pensato che un rilevatore di impronte digitali potesse essere integrato direttamente nello schermo touchscreen o, in alternativa, sulla scocca. In realtà si stava trascurando l’opzione più ovvia, ovvero l’installazione sull’unico tasto fisico disponibile sulla superficie superiore del melafonino. Per raggiungere lo scopo, basterebbe prevedere un sottile livello di sensori: appoggiato il dito – la forma del pulsante ben si presta all’operazione – si avvierà uno scan della pelle per identificare il proprietario del terminare.
Apple conta di utilizzare le impronte digitali come sostituto per operazioni noiose, come l’inserimento di una password di sblocco, i dati utenti per gli acquisti su iTunes e addirittura per effettuare altri pagamenti con carta di credito. Secondo White, la feature potrebbe essere il cavallo di battaglia del nuovo iPhone 5S, più della tanto attesa integrazione con le tecnologie NFC.
Lo scorso anno Apple ha acquisito AutenTech, una società specializzata in sicurezza biometrica, per ben 356 milioni di dollari. Si ipotizza che sarà proprio l’acquisita a fornire le tecnologie necessarie per sviluppare un lettore di impronte digitali da inserire nel melafonino, tramite la progettazione di sensori sottilissimi e invisibili così da non modificare l’esperienza d’uso, e nemmeno l’estetica, di iPhone. Un interesse, quello nella biometria, che potrebbe estendersi anche ad altri ambiti: alcuni rumor, per la verità ancora in stato embrionale, parlerebbero dell’imminente creazione di un iRing da abbinare a iTV e Apple TV non solo per riconoscerne il proprietario, ma anche per calibrarne e tradurne i movimenti nello spazio.