Per la nuova Xbox 720, Microsoft avrebbe scelto una soluzione AMD (Advanced Micro Devices Inc.), abbandonando la tecnologia PowerPC di IBM e spostandosi invece verso il cosiddetto formato x86 onnipresente nei moderni personal computer. Ciò significa che i giochi realizzati per Xbox 360 non saranno compatibili – e dunque fruibili – sulla console next-gen.
È quanto si apprende da Bloomberg, che afferma di aver appreso tali informazioni da fonti anonime vicine ai piani di Redmond. A quanto pare, Microsoft avrebbe optato per l’integrazione di un chip AMD a causa di diversi fattori, ovvero nel tentativo di ridurre il costo di costruzione della Xbox e di attirare maggiormente l’attenzione dei developer, i quali avranno a disposizione un sistema simile a un PC e dunque in grado di garantire una maggiore facilità di sviluppo dei giochi.
AMD fornirà anche i chip per PS4, la nuova console annunciata da Sony lo scorso 20 febbraio. Il processore x86 scelto da Microsoft rappresenterebbe «una potente soluzione system-on-a-chip che combinerà la CPU e la GPU in un unico chip denominato Jaguar». Insomma dovrebbe trattarsi di un sistema nettamente diverso dall’architettura PowerPC che ha caratterizzato la Xbox 360, ed è proprio per tale motivo che non sarà compatibile con i titoli sviluppati per l’attuale generazione di console. Una situazione simile a quella vista su PlayStation 4, sebbene Sony stia valutando la possibilità di offrire i giochi PS One, PS2 e PS3 sulla nuova piattaforma attraverso i servizi cloud di Gaikai.
Secondo le fonti, Microsoft avrebbe dovuto togliere i veli alla nuova Xbox (Durango) entro la fine di questo mese, invece pare che ne abbia posticipato la presentazione al prossimo 21 maggio. Intanto, si parla anche di un nuovo evento in programma da Sony nelle prossime settimane, in occasione del quale l’azienda nipponica andrebbe a fornire al pubblico nuove informazioni su PS4, che si ricorda sarà disponibile nei negozi in tempo per le festività natalizie del 2013.