La beta di OS X 10.8.4, il quarto aggiornamento di Mountain Lion, è stata consegnata da qualche giorno agli sviluppatori e iniziano a emergere le prime importanti indiscrezioni. Dall’analisi del codice, infatti, è emerso come il sistema operativo sia ora pienamente compatibile con lo standard wireless 802.11ac. E, considerato come nessun Mac ora in vendita supporti questo tipo di comunicazione senza fili, nuovi computer targati mela morsicata si affacciano all’orizzonte.
Secondo quanto diramato da alcuni anonimi sviluppatori con tanto di screenshot, nei file CoreWifi dell’aggiornamento di sistema vi è una stringa con tutte le modalità wireless supportate, tra cui appunto l’802.11ac. Da tempo si parla dell’interesse di Apple per questo standard ultraveloce, tanto che qualche mese fa si è vociferato di una possibile partnership esclusiva con Broadcom, produttore dei chipset compatibili con la tecnologia. L’inclusione in Mountain Lion, però, non può che indicare l’imminente arrivo di nuovi Mac.
Lo standard 802.11ac, non ancora ratificato dall’IEEE, sta sollevando l’interesse di molti produttori di computer per le sue versatili capacità. Il protocollo promette una velocità di trasferimento di almeno 1 gigabit al secondo su due canali da 500 megabit ciascuno, per un totale massimo di 1,3 Gbps. Si tratta di un buon incremento dall’802.11n, con un massimo di 900 Mbps, e di un miglioramento enorme rispetto ai classici 802.11b e 802.11g. Apple ha puntato gli occhi sulla tecnologia per le infinite possibilità che aprirebbe in ambito intradomestico, come lo streaming di contenuti in alta definizione fra più device diversi, lo scambio di file e le connessioni internet ultraveloci, il tutto contemporaneamente.
Il primo Mac in dirittura d’arrivo dotato di questo nuovo protocollo potrebbe essere Mac Pro, il desktop professionale che si vocifera Cupertino possa aggiornare entro la fine del mese in corso. Il modello, ora ritirato dal mercato europeo per una mancata compliance con una normativa energetica, dovrebbe godere di un’ampia rivoluzione non solo dal punto di vista hardware, ma anche da quello estetico. Sono anni, infatti, che Mac Pro non riceve una svecchiata in termini di design. Chissà che questa non sia l’occasione giusta.