Google è al lavoro per offrire a breve agli sviluppatori un’unità dei Google Glass nell’edizione Explorer; nello specifico, l’azienda di Mountain View ha confermato che, se tutto andrà come previsto, gli innovativi occhiali per la realtà aumentata potranno esser acquistati dai developer entro il prossimo mese. Nel frattempo è stata avviata la Glass Collective, una nuova iniziativa volta a promuovere lo sviluppo di nuove idee dedicate a tale device.
Il colosso delle ricerche online non è purtroppo stato in grado di fornire una data esatta per la distribuzione delle prime unità dei Google Glass Explorer Edition, ma a quanto pare manca ormai davvero poco: entro le prossime settimane, gli sviluppatori interessati al progetto potranno iniziare a testarlo, previo un esborso economico pari a 1500 dollari. Ovviamente, la finestra d’uscita scelta dall’azienda per tale iniziativa ha un senso, dato che a metà maggio (dal 15 al 17, per la precisione) avrà luogo il Google I/O 2013, ovvero la conferenza annuale dedicata proprio ai developer. I Glass saranno sicuramente al centro dell’evento, di conseguenza se Google vuole dei partner entusiasti e in grado di avere una chiara panoramica del progetto, ha bisogno di inviar loro l’hardware nei più brevi tempi possibili.
Google non è comunque l’unica a sperare nel successo dei peculiari occhialini, ma anche gli investitori stanno iniziando a credere nel progetto e a supportarlo con ingenti fondi. Bill Maris, vicepresidente di Google Ventures, ha infatti appena avviato la Glass Collective, ovvero una nuova iniziativa volta a premiare i developer più promettenti, i quali avranno a disposizione fondi e investimenti per dar vita alle proprie idee da portare sui Glass.
La Glass Collective conta tra gli investitori nomi di grossissimo calibro, quali quelli di Andreessen Horowitz e KPCB. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo di progetti innovativi, e nel frattempo stimolare gli sviluppatori a lavorare sugli occhiali. Come parte dell’annuncio del nuovo sindacato appena avviato, John Doerr di Kleiner Perkins Caufield & Byers ha spiegato che alcune aziende stanno offrendo il loro supporto all’iniziativa. Tra queste, figurano Twitter e Path, nomi che fanno comprendere come i Glass offriranno ai consumatori diversi servizi di social networking. Del resto, l’obiettivo di tale dispositivo è quello di facilitare la fruizione delle informazioni a disposizione attraverso la realtà aumentata, così da offrire agli utenti una migliore esperienza possibile anche sul fronte sociale.