Gli utenti Apple dovranno attendere ancora 18 mesi prima di poter utilizzare Office sui propri dispositivi. Se la roadmap pubblicata da ZDNet verrà confermata, la versione della suite di produttività per iOS arriverà sul mercato ad ottobre 2014. Precedenti rumor, invece, parlavano di un lancio nei primi sei mesi del 2013. Il perché di questa decisione è piuttosto chiaro: Microsoft non vuole dare un vantaggio alla piattaforma concorrente. Se così fosse, le vendite (già deludenti) dei tablet e dei PC Windows 8 crollerebbero a picco.
La roadmap per Gemini, il nome in codice con cui viene indicato l’aggiornamento futuro di Office, prevede tre ondate successive. Gemini Wave 1.0, l’equivalente di Windows Blue, includerà le versioni “touch-centric” delle quattro applicazioni principali della suite, ovvero Word, Excel, PowerPoint e OneNote, che verranno affiancate alle attuali versioni desktop. Il lancio è previsto per ottobre 2013. Ad aprile 2014, invece, è prevista Gemini Wave 1.5 con gli aggiornamenti di Office RT (la versione desktop per architetture ARM compatibile con Windows RT) e di Office per Windows Phone, oltre ad Office 2014 per Mac e al supporto per i display di grandi dimensioni (Perceptive Pixel).
Nonostante siano stati avviati i test esterni, Outlook RT non dovrebbe essere annunciata prima di ottobre 2014 come parte di Gemini Wave 2.0. Per lo stesso periodo è previsto l’arrivo di Office per iOS e Android. Molto probabilmente queste versioni faranno parte di Office 365 e quindi offerte in abbonamento (resta ancora aperta la questione della commissione da versare ad Apple). In ogni caso, la decisione di posticipare il lancio di Office per iPad è giusta e sbagliata allo stesso tempo.
Le vendite di Windows 8/RT sono ancora inferiori alle attese, per cui l’azienda di Redmond vuole attendere altri 18 mesi nella speranza di incrementare la quota di mercato del sistema operativo. Secondo Paul Thurrott di Winsupersite, l’eventuale arrivo di Office per iOS entro il 2013 potrebbe “uccidere” il mercato dei dispositivi Windows 8/RT (tra cui i Surface) e provocare la morte definitiva del mercato PC.
Molti analisti di mercato ritengono invece che questa sia una scelta sbagliata. Office è la “cash cow” di Microsoft. La versione per iOS potrebbe portare nelle casse dell’azienda oltre 2,5 miliardi di dollari all’anno. Posticipare il lancio ad ottobre 2014 causerà uno spostamento degli utenti verso le soluzioni concorrenti, in particolare Quickoffice di Google, disponibile su Android, iPad e iPhone. Microsoft dovrebbe rompere la dipendenza di Office da Windows, puntare tutto sulla suite di produttività e lasciare il sistema operativo al suo destino.