È ufficiale: i Google Glass eseguono Android come sistema operativo, in una versione modificata appositamente per una fruizione ottimale su un dispositivo di tale tipo. Lo ha reso noto il CEO di Google Larry Page durante la conference call con gli analisti, svolta per commentare la trimestrale appena pubblicata.
Trattasi di una buona notizia per gli sviluppatori al lavoro sugli innovativi occhiali per la realtà aumentata, dato che possiedono già un’ampia esperienza con Android; probabilmente Google ha optato per tale sistema per rendere notevolmente più semplice non solo lo sviluppo di app, ma anche l’integrazione tra i Glass e le app per smartphone. Ciò suggerisce anche quanto sia forte il potenziale di Android nell’alimentare un’ampia gamma di dispositivi futuri, di diverso genere dagli smartphone e i tablet. Tra questi dovrebbe arrivare in futuro anche uno smartwatch Google basato su tale OS, che secondo numerose indiscrezioni sarebbe attualmente già in fase di sviluppo.
Qualche informazioni aggiuntiva sulle feature dei Google Glass arriva dai primi fortunati che hanno già avuto modo di provare l’edizione Explorer dedicata ai developer. Il CTO di Numerate, Brandon Allgood, ha voluto condividere l’esperienza che sta vivendo quotidianamente indossando gli occhiali di Google:
«l’autonomia della batteria riesce a coprire nella maggior parte dei casi la giornata intera e risultano molti leggeri una volta indossati… praticamente hanno cambiato le mie abitudini. L’orologio per esempio non lo uso più, mi basta inclinare la testa all’indietro e ho sempre l’orario in sovra impressione. Ma la vera sorpresa è stata Google Now, con le schede riempio tutto lo schermo davanti ai miei occhi ed ho praticamente tutto ciò che mi interessa ad un battito dalle mie ciglia, dallo sport a tutto quanto.
Forse la qualità delle immagini scattate in condizioni di scarsa luminosità non sono proprio il massimo, ma non si può avere tutto. Infine il sistema a conduzione ossea è davvero fantastico.»
Infine, da Dan McLaughlin di Agilent Technologies giunge qualche commento entusiastico circa l’ottimo modo offerto dai Glass per tenere sotto controllo la posta elettronica:
«la caratteristica con la quale ha familiarizzato fin da subito è stata la ricezione delle e-mail, dove nelle prime righe viene visualizzato il mittente e una breve anteprima, in questo modo avrete sempre davanti agli occhi una panoramica generale dei messaggi in modo da leggere prima quelli più importanti e tralasciare gli altri successivamente. L’unico problema che sta incontrando riguarda i suoi problemi di vista, ma Google dovrebbe risolvere in breve tempo».