Nuova puntata nella querelle tra developer e Apple sulla permanenza delle applicazioni di indexing su App Store. Mentre AppGratis cerca ancora di comprendere appieno i motivi della sua esclusione e imbastisce una protesta virtuale, AppShopper torna rivista nell’environment digitale di Cupertino. E, con tutta probabilità, trovando una chiave di lettura al regolamento Apple che le impedirà di essere epurata in futuro.
AppShopper, un sistema di indicizzazione delle migliori applicazioni di App Store o delle offerte più gustose del periodo, è certamente molto simile ad AppGratis. La sua eliminazione dal negozio targato Mela risale però alla fine del 2012 e non ha destato grandi polemiche sulla stampa, sebbene il bacino d’utenza non sia poi così distante da quello della concorrente. Ma quale sarà il segreto della sua riammissione?
Gli sviluppatori hanno deciso di riprogettare l’app da capo a piedi, rinominandola in AppShopper Social. Il software non solo propone le offerte della giornata, ma introduce dei sistemi di facile condivisione sui social network più famosi e una feature di rating che a Cupertino manca. Quanto basta per aggirare quella norma del contratto Apple in cui si vietano le proposte sovrapponibili o funzionalmente identiche ad App Store. AppShopper, infatti, ora include un sistema di rating avanzato che permette all’utente di confrontare il punteggio del software scelto su diversi portali specializzati – da App Store a TouchArcade, passando per 148apps – feature del tutto assente nel walled garden di Cupertino. Da indice delle migliori app, perciò, il sistema diventa un’app di “confronto” e supera le limitazioni imposte. E la Mela non pare aver opposto resistenza alla pubblicazione sul suo negozio virtuale. Così spiega The Next Web:
«La nuova App, chiamata AppShopper Social, rende la raccomandazione sociale indispensabile piuttosto che opzionale. Quando si apre l’app, infatti, non vi è una lista di app ad attendere l’utente. Invece, l’app consiglia di seguire l’account di AppShopper, una delle diverse liste disponibili al lancio tra cui MacRumors, 148apps e TouchArcade […] Ogni app ha un sistema di rating da uno o più feed, compreso App Store. Questo permette agli utenti di comunicare, ricevere la votazione di un amico, vedere quella di TouchArcade e il rating di App Store contemporaneamente.»
Chissà che un simile percorso non possa essere seguito anche da AppGratis, per terminare così un litigio con Apple che sembra essere lontano da altre soluzioni.