Già da tempo si parla delle possibili rivoluzioni di iOS 7, il nuovo sistema operativo di Apple che potrebbe vedere la luce con la WWDC 2013 di giugno. La cacciata di Scott Forstall dal progetto – e la conseguente presa in carico da parte di Jonathan Ive – ha lasciato intendere un cambio di direzione per il mondo mobile, forse con l’abbandono dell’eccessivo scheumorfismo. Oggi arrivano le prime conferme in tal senso.
Secondo quanto riportato da alcune fonti alla redazione di 9to5Mac, il nuovo iOS 7 sarà “molto, molto piatto”. La dichiarazione non è da intendersi come una possibile mancanza di feature, bensì come la presenza di un design estremamente minimalista. Nulla che stupisca, in realtà, considerato come Ive abbia fatto proprio del minimalismo un suo cavallo di battaglia. D’altronde, qualche tempo fa sulla stampa emerse proprio la visione di Ive, in netta contrapposizione con quella del suo predecessore:
«Dentro Apple, negli anni delle tensioni si sono fermentate sulla questione. Scott Forstall punta al design scheumorfico, mentre Jony Ive e altri membri dei piani alti Apple si dirigono in direzione opposta. “Puoi comprendere chi abbia realizzato un prodotto in base a quanto sia scintillante la sua interfaccia”, così ha riferito una fonte molto vicina al processo di progettazione di Apple.»
Sembra che il mondo mobile targato mela morsicata sia pronto a dare l’addio allo scheumorfismo, quella filosofia grafica che si propone di riprodurre in modo fedele la realtà in un ambiente digitale, come gli strappi della carta, la pelle della rilegatura di un taccuino, il foglio giallo del blocco note. iOS assumerà un design secco, minimalista, poco pretenzioso a livello visivo, più simile a quanto sia oggi l’interfaccia di Metro di Microsoft che all’environment targato Mela come lo si conosce.
iOS 7, il cui nome in codice sarebbe “Innsbruck”, pare vedrà la completa riprogettazione di tutte le applicazioni targate mela morsicata, tanto da renderle poco ingombranti ed eccessive agli occhi degli utilizzatori. L’interfaccia stessa sarà fresca, pulita, poco distraente per l’utente. E non mancheranno nemmeno rivoluzioni nelle feature, come l’introduzione di un Centro Notifiche del tutto ripensato e l’aggiunta di pannelli a scorrimento per la gestione del multitasking, vagamente in stile Android. Addirittura si parla di finestre di sistema semitrasparenti, con icone stilizzate e un impatto visivo globale che punti all’eleganza.
Risulta un po’ strano, però, che vi sia un cambio così radicale rispetto al passato, anche perché l’azienda di Cupertino non è di certo nota per confondere troppo i suoi clienti. Una simile modifica di iOS potrebbe infatti generare malcontento, tanto che si ipotizza la società abbia invece preferito optare per un abbandono graduale dello scheumorfismo. Tutto verrà probabilmente svelato il prossimo giugno, nel frattempo non resta che affidarsi alla Rete. In quel di Apple vi è comunque massima segretezza sul sistema operativo, tanto che i device dei dipendenti hanno visto l’introduzione di un filtro polarizzatore a schermo per evitare la visione da pare di occhi fin troppo indiscreti.