Acer: oggi Windows RT non ha valore

Acer è un partner di Microsoft, ma fin dall’inizio ha criticato l’ingresso dell’azienda di Redmond nel settore dei tablet. Ora invece le accuse sono rivolte direttamente alla versione di Windows 8 compatibile con l’architettura ARM. Secondo il presidente Jim Wong, oggi Windows RT non ha valore. Ecco perché il produttore asiatico ha deciso di puntare esclusivamente su dispositivi con chip Intel, come gli Aspire R7 e P3, e il futuro tablet Iconia W3. Qualcomm, invece, difende Windows RT, ma in questo caso l’opinione non è certo disinteressata.

Durante l’evento di New York, organizzato per presentare i suoi nuovi prodotti basati su Windows 8, Wong ha dichiarato:

Ad essere onesti, non c’è valore per la versione attuale di Windows RT, ma il piano per un tablet RT è in corso.

In pratica, Acer ritiene che l’attuale versione di Windows RT non permetta di ottenere profitti dalla vendita dei tablet. Nonostante ciò l’azienda non chiude definitivamente la porta, lasciando aperto uno spiraglio per il futuro aggiornamento del sistema operativo, noto con il nome in codice Windows Blue. Solo dopo il lancio di Windows 8.1, previsto per fine agosto, Acer deciderà se realizzare un tablet con architettura ARM. Fino ad allora continuerà ad investire sui tablet Windows 8.

Qualcomm, noto per i suoi chip Snapdragon, ritiene invece che Microsoft abbia scelto la strategia giusta per Windows RT in quanto, rispetto al più completo Windows 8, permette di realizzare dispositivi più sottili, più leggeri e con un’autonomia maggiore. Per i tablet di prossima generazione, Qualcomm ha già avviato la produzione di chip con frequenza fino a 1,5 GHz che integreranno anche una GPU più potente. Inoltre è previsto il supporto per la risoluzione 4K. Anche se manca Outlook RT (questa lacuna verrà colmata con Office Gemini), Windows RT rappresenta la soluzione più adatta per il lavoro e il gioco.