A 24 ore dal CDA di Telecom Italia in cui verrà presa una decisione finale sulla possibile fusione con H3G, arriva un’inatteso stop. Secondo Il Messaggero, Telefonica, che ricordiamo è proprietaria di una quota azionaria del gruppo italiano, sarebbe contraria all’operazione che poterebbe alla fusione con l’operatore 3 Italia. Proprio per questo, il comitato composto da Franco Bernabè, Julio Linares, Elio Catania e Luigi Zingales, domani, durante il CDA di Telecom Italia, non dovrebbe fare alcuna proposta particolare e non dovrebbe esprimere un vero giudizio in merito alla validità dell’operazione.
La scelta di tenere questa posizione neutra sarebbe dovuta al fatto che Julio Linares rappresenta nel comitato Telefonica ed un’eventuale posizione ostile potrebbe portare a delle tensioni con il partner. Questo comitato, ricordiamo, avrebbe dovuto studiare tutti i dettagli del piano di fusione, portando al CDA di Telecom Italia dell’8 maggio tutte le possibili soluzioni in merito al progetto. Il no di Telefonica deriverebbe dal fatto che l’eventuale entrata del gruppo di telecomunicazione cinese potrebbe mettere a rischio il controllo sulla rete mobile, uno degli asset fondamentali di Telecom Italia. Ricordiamo infatti che H3G sarebbe intenzionata ad acquisire la maggioranza relativa, pari al 29,9% delle azioni, di Telecom Italia.
Inoltre, un altro motivo di dubbio deriverebbe dall’assenza di dati chiari sulla situazione patrimoniale di 3 Italia.
La palla passa dunque al CDA di domani 8 maggio in cui gli azionisti di maggioranza del gruppo italiano dovranno decidere che fare del progetto di fusione con H3G