Sharp comincerà la produzione dei display per iPhone 5S nel mese di giugno, così come riporta la fonte giapponese di Nikkan Kogyo Shimbun. Gli impianti di Kameyama avrebbero i motori in caldo, per un processo di fabbricazione capace di garantire fino a 600 milioni di schermi al mese. Ma le tempistiche diramate sono compatibili con la presentazione del device alla WWDC 2013?
Le fabbriche Sharp di Kameyama hanno visto nel 2012 un calo molto forte della produzione, dovuta a una riduzione della domanda di televisori, monitor e altri prodotti a marchio dell’azienda. Si parla addirittura di una caduta complessiva del 40%, che avrebbe costretto Sharp a stringere accordi con società esterne come Foxconn, Samsung e appunto Apple. Questa fase di stallo sarebbe però per finire, perché l’azienda avrebbe ricevuto un ingente ordine dalla Mela per la realizzazione degli schermi di iPhone 5S, quest’ultimi prodotti anche da Japan Display. In Rete, tuttavia, la notizia è stata colta con una certa diffidenza, soprattutto in relazione della WWDC 2013, e si sono così formate due correnti di pensiero.
La prima vorrebbe il lancio alla WWDC, così come da tempo vociferato. Le tempistiche sarebbero del tutto compatibili con un eventuale keynote Apple: la presentazione a giugno indicherebbe una distribuzione a fine luglio, lasciando così tutto il tempo a Sharp per rispondere alle esigenze iniziali di Cupertino. L’altra, invece, sarebbe più orientata per un lancio in autunno. Non solo a giugno si dovrebbero produrre gli schermi, ma si renderebbe ovviamente necessario dell’altro tempo per passare alla fase d’assemblaggio finale del melafonino. In quest’ottica, gli ordini sarebbero fin troppo in ritardo per una diffusione di iPhone 5S sotto l’ombrellone.
iPhone 5S è il device che la Mela potrebbe presto presentare per superare l’attuale iPhone 5. Non si tratterà però – stando almeno ai rumor più variegati apparsi sul Web – di una rivoluzione: il design sarà del tutto identico al melafonino precedente, a cambiare potrebbero essere solamente le caratteristiche hardware con l’impiego di un SoC A7, un lettore di impronte digitali, RAM e storage incrementati e una fotocamera posteriore di 12 megapixel. Apple non presenta un nuovo prodotto da ormai più di sei mesi e di conseguenza è naturale che il gruppo cerchi di recuperare terreno alla WWDC. Ma Sharp riuscirà a stare al passo dei rimi incredibili del suo tanto attivo e nuovo partner?