Allarme pirateria per Spotify, la piattaforma dedicata allo streaming musicale disponibile da febbraio anche in Italia. A causarlo è stata nella giornata di ieri l’estensione Downloadify per il browser Chrome, comparsa sulle pagine del Web Store e al momento non più disponibile (ma ancora reperibile in Rete), che permette di scaricare i brani nel disco fisso del computer senza alcuna protezione DRM, così da poterli ascoltare, copiare o redistribuire.
Va innanzitutto chiarito che si tratta di un’operazione non consentita dai termini di servizio, dunque di fatto illegale. Il sistema sfrutta il player Web, raggiungibile all’indirizzo play.spotify.com e basato sulle specifiche HTML5, che a differenza di quanto avviene con il client desktop non integra alcun algoritmo di crittografia per la trasmissione delle canzoni. L’estensione dunque non fa altro che intercettare il link al file salvato sui server e metterlo a disposizione dell’utente per il download in formato MP3.
L’account Twitter di Spotify è intervenuto nella serata di ieri pubblicando il post allegato di seguito, in cui si dichiara che i tecnici sono stati impegnati nell’identificare la causa di un problema legato al proprio sito, senza però specificare di cosa si tratta.
We're currently investigating some issues with our website, we will update this channel when things are working again.
— Spotify Status (@SpotifyStatus) May 7, 2013
Un’ora più tardi un altro tweet, sempre attraverso l’account Spotify Status, per comunicare all’utenza la risoluzione.
The problems from earlier are now fixed! Please let us know if you still have any issues.
— Spotify Status (@SpotifyStatus) May 7, 2013
Abbiamo contattato la divisione italiana della piattaforma, chiedendo chiarimenti sulla vicenda. Un’eventuale risposta verrà pubblicata in questo stesso articolo tramite aggiornamento. Intanto si ricorda che il download dei brani dal servizio non è consentito: chi desidera ascoltare la propria musica preferita anche offline può sottoscrivere un abbonamento Premium, che al prezzo di 9,99 euro al mese mette a disposizione anche l’accesso da PC, smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo supportato.
Aggiornamento (ore 14.30): la divisione italiana di Spotify ha comunicato di essere consapevole del problema e che sta lavorando per risolverlo.
Aggiornamento (ore 15.15): Spotify ha messo definitivamente una toppa alla falla, rendendo di fatto inutilizzabile Downloadify per Chrome. L’estensione è dunque rimasta attiva per una giornata circa.
Seems like @Spotify fixed the player :) the extension doesnt work anymore. Still no official response….
— Robin Aldenhoven (@rAldenhoven) May 8, 2013