A due soli giorni di distanza dall’inizio del Google I/O 2013, il nuovo capo della divisione Android Sundar Pichai (da marzo al posto di Andy Rubin) anticipa quelli che saranno i temi principali trattati nel corso del keynote di apertura e durante tutta la conferenza. L’edizione di quest’anno, a differenza di quanto avvenuto nel recente passato, si concentrerà soprattutto sui servizi e sulle possibilità offerte agli sviluppatori. Dunque, a quanto pare, non ci saranno novità di rilievo per quanto riguarda prodotti e piattaforme.
Sarà diverso. Per noi non è tempo di lanciare nuovi prodotti e nuovi sistemi operativi. Sia per quanto riguarda Android che in ambito Chrome saremo concentrati su ciò che stiamo facendo per gli sviluppatori, in modo da consentire loro di creare cose migliori. Mostreremo come i servizi di Google sono in grado di offrire incredibili possibilità su entrambe le piattaforme.
Questo un estratto tradotto dall’intervista rilasciata sulle pagine di Wired. Crollano dunque le probabilità di poter assistere mercoledì al lancio di nuovi device Nexus, così come sembra ormai quasi certa l’assenza di Android 5.0 Key Lime Pie dal keynote, già messo in disparte più volte dai recenti rumor su Android 4.3 Jelly Bean. Nell’occasione Pichai affronta anche altri argomenti, come l’esordio di Facebook Home delle scorse settimane.
Android è stato concepito come sistema molto personalizzabile e siamo aperti alle innovazioni. Per quanto riguarda questo prodotto specifico, il tempo dirà la sua. Secondo Mark Zuckerberg le persone sono al centro di tutto, mentre io ho un approccio un po’ diverso: penso che la vita abbia più sfaccettature: le persone e gli amici sono una parte importante, ma non il centro di tutto.
C’è spazio anche per parlare del vero tallone d’Achille dell’ecosistema Android: la frammentazione. Il rilascio di aggiornamenti ufficiali avviene in modo quasi immediato per smartphone e tablet della linea Nexus, mentre sui prodotti di altre aziende (Samsung, HTC, Sony ecc.) si registrano a volte lunghi ritardi e attese che spesso mettono a dura prova la pazienza degli utenti.
Stiamo valutando come poter facilitare il rilascio di aggiornamenti su Android. Ci sono diversi modi per farlo. Stiamo discutendo con i nostri partner e lavorando con loro per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo bisogno di tempo per trovare la via giusta, ma si tratta certamente di un aspetto di primaria importante per me e per il mio team.