PayPal: iPhone 5S più sicuro, addio alle password

PayPal crede che il nuovo iPhone 5S rivoluzionerà la sicurezza su mobile grazie all'introduzione del tanto chiacchierato lettore di impronte digitali.
PayPal: iPhone 5S più sicuro, addio alle password
PayPal crede che il nuovo iPhone 5S rivoluzionerà la sicurezza su mobile grazie all'introduzione del tanto chiacchierato lettore di impronte digitali.

Il lettore di impronte digitali dovrebbe rappresentare la novità di maggior importanza nel prossimo iPhone 5S, una tecnologia in grado di aumentare la sicurezza e di dire addio all’inserimento delle password. Lo sottolinea il CIO di PayPal, Michael Barrett.

Nell’epoca attuale ci si trova spesso di fronte ad attacchi hacker e cracker, questo perché – secondo PayPal – le password sono ormai diventate obsolete. Problema ancora maggiore se si considera che solitamente gli utenti usano le medesime credenziali per gran parte degli account proprietari. Durante una recente intervista, Barrett ha infatti spiegato che «gli utenti sceglieranno password deboli e le utilizzeranno dappertutto. Questo ha l’effetto di ridurre sensibilmente la sicurezza dei loro account più sicuri alla sicurezza del posto meno sicuro visitato su Internet».

Sarebbe però in arrivo una soluzione a tale problema, ovvero l’iPhone 5S che Apple dovrebbe lanciare entro il 2013: «Diverse voci dicono che un’importante azienda tecnologica di Cupertino, California, lancerà entro fine anno un telefono con lettore di impronte digitali. Entro la fine dell’anno ci saranno non uno, ma diversi telefoni dotati di lettore di impronte digitali».

Il nuovo lettore dovrebbe trovare spazio direttamente sotto il pulsante Home dell’iPhone 5S e potrebbe divenire la modalità principale per accedere a tutti gli account proprietari dell’utente, il quale si ritroverebbe davanti un sistema più sicuro e in grado di fargli risparmiare del tempo, dato che abbandonerebbe la necessità di inserire – e ricordarsi – le credenziali.

I lettori di impronte digitali sono già stati introdotti in diversi notebook ma non hanno riscontrato successo. Un utilizzo di tale tecnologia nel settore mobile, qual è quello degli smartphone, potrebbe però diffonderla massicciamente, tanto che PayPal crede che diversi competitor di Apple ne seguiranno l’esempio introducendo questa modalità di autenticazione anche nelle proprie soluzioni.

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