Una donna della Florida ha appena citato in giudizio Apple per un presunto difetto di fabbricazione dell’iPhone 4, nello specifico relativo al pulsante di accensione. Ha chiesto 5 milioni di dollari in risarcimento e ha dato via a una autentica class action, che è stata depositata presso la corte di San Jose, in California.
Debra Hilton, questo il suo nome, sostiene che «Apple era a conoscenza di un difetto al cavo flessibile che controlla il pulsante on-off, ma ha scelto di tacere sulla questione in modo tale da vendere più smartphone». L’azienda di Cupertino sarebbe dunque stata consapevole del difetto di fabbricazione sul tasto di accensione dell’iPhone 4 già prima della produzione e vendita dello stesso: «Apple sapeva quando ha fabbricato, commercializzato e venduto il dispositivo che questo difetto esisteva, ma non è riuscita a risolverlo e anzi ha pubblicizzato le qualità superiori del telefono in vari spot Apple e campagne di marketing».
Nella documentazione si apprende che il tasto on-off smette generalmente di funzionare poco dopo la scadenza della garanzia del melafonino, cosa che costringe i possessori a ripararlo dietro un notevole esborso economico, pari a circa 149 dollari. Questo perché senza tale pulsante, lo smartphone sarebbe inutilizzabile poiché impedisce agli utenti di accenderlo, di spegnerlo e soprattutto di attivare il display.
«Come prova, lei ha indicato il forum di discussione Apple in cui centinaia di migliaia di utenti si lamentano di questo difetto al pulsante on-off». In effetti, nel forum ufficiale di Cupertino è presente un thread dedicato alla questione che vanta oltre 400 messaggi e 800.000 visualizzazioni, dunque in effetti il problema sembrerebbe aver coinvolto numerosissimi proprietari dell’iPhone 4. Apple non ha però mai preso una posizione ufficiale a riguardo e non ha mai direttamente confermato tale difetto.