Facebook ha appena inaugurato le Verified Pages, pagine di personaggi la cui autenticità è verificata e garantita ai visitatori. Si tratta di un piccolo gruppo di personaggi pubblici di spicco (celebrità, giornalisti, politici, ma anche brand e imprese) con un vasto pubblico.
La novità è stata pubblicizzata nella newsroom di Facebook, ma è da considerare un processo agli inizi, perché si basa sullo stessa logica degli account verificati su Twitter (social che soffre da sempre di un problema di fake), ma sfrutta il meccanismo già rodato della segnalazione degli account.
Esattamente come con Twitter, però, anche in questo caso è l’azienda stessa a verificare l’account e a concedere il bollino blu, che apparirà accanto al nome sulla timeline, nei risultati di ricerca e in altre icone sul feed delle Notizie. Passandoci sopra il mouse, vengono fornite più informazioni sul personaggio o il brand certificato.
È ancora presto per vedere pagine verificate di personaggi italiani. Le prime pagine col bollino potrebbero anche appartenere ai grandi brand del made in Italy, che vantano molti like, oppure si potrebbe procedere per entrambi i casi, persone e cose, in contemporanea. In ogni caso ci si farà presto l’abitudine. Facebook tiene a precisare che ovviamente l’obiettivo è aiutare gli utenti a essere certi che le persone siano proprio chi dicono di essere, ma non tutti i profili, pur autentici, sono verificati e non si può chiedere di avere una pagina verificata. Spetta all’insondabile giudizio di Facebook, che potrebbe affidarsi a un team dedicato a questa operazione.
I Vip sui social
Chissà che questa novità non calmi le acque dalle parti dei VIP italiani che hanno mostrato una certa aggressività verso i social network. Molti politici e un giornalista noto come Enrico Mentana si sono lasciati andare a giudizi tranchant su questi strumenti, finendo per dare il loro contributo ad alzare un polverone di cui spesso approfittano coloro che propongono leggi sulla Rete con le peggiori intenzioni.
Anche se è facilmente smentibile l’equazione social=anonimato, le pagine fan verificate potranno avere un valore pubblicitario migliore, certo, ma anche fornire meno pretesti.