Tim Cook: il successo di Android non ci preoccupa

Tim Cook di Apple si dichiara non preoccupato dal successo di Android, perché la compagnia produce, a suo parere, i migliori dispositivi sul mercato.
Tim Cook: il successo di Android non ci preoccupa
Tim Cook di Apple si dichiara non preoccupato dal successo di Android, perché la compagnia produce, a suo parere, i migliori dispositivi sul mercato.

Android è da molto tempo la piattaforma leader del mercato dei dispositivi mobile, ma Apple si dichiara non preoccupata dal successo raggiunto dal robottino verde di Google. Lo ha spiegato il CEO Tim Cook durante l’intervista concessa al Wall Street Journal in occasione della conferenza D11, che ha avuto luogo nella giornata di ieri.

Nello specifico, è stato chiesto a Tim Cook cosa ne pensasse circa il fatto che Android abbia pienamente superato iOS in termini di vendite: secondo il CEO, vi sono diversi fattori da considerare per valutare lo stato di salute di una società o di un servizio/prodotto, come ad esempio le statistiche d’utilizzo – ovvero ciò che i clienti fanno con i propri dispositivi – e il livello generale di soddisfazione dei clienti. Ha poi con orgoglio dichiarato che i possessori di un iPhone e/o di un iPad sfruttano il loro device per navigare maggiormente rispetto a quanto fanno gli utenti Android, e che su iPad vi sono «il doppio delle transazioni e-commerce di tutti i dispositivi Android messi insieme».

«Probabilmente, noi facciamo i PC migliori sul mercato, facciamo il miglior lettore musicale, facciamo il miglior tablet, facciamo il miglior telefono.. ma non stiamo facendo la maggior parte dei telefoni», ha spiegato Cook, sottolineando dunque come sebbene la propria azienda produca solo un tipo di smartphone (iPhone) o una sola linea di tablet (iPad), riesca a suo parere a proporre ciò che di meglio c’è oggi in circolazione. Non si può negare però che Android sia usato oggi un po’ ovunque, ma secondo il CEO di Apple v’è da fare una precisazione: alcuni di quei device che vengono chiamati “intelligenti” contribuiscono ad accrescere il market share di Android, ma in realtà non si tratta a tutti gli effetti di device smart. «I telefoni che sono dei feature phone vengono etichettati come smartphone», dunque la quota del robottino verde in ambito smartphone andrebbe rivalutata, a suo parere.

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