Ieri, in apertura dell’evento WWDC 2013 di San Francisco, Apple ha mostrato il sistema operativo iOS 7. Una piattaforma che taglia i ponti col passato, rinnovata nell’interfaccia e nelle funzionalità, caratterizzata dal design minimalista fortemente voluto da Jonathan Ive. Gli sviluppatori possono fin da subito testare la versione beta, mentre gli utenti dovranno aspettare il prossimo autunno per il debutto pubblico su iPhone, iPad e iPod touch. Tra chi è curioso di toccare con mano le novità annunciate dalla mela morsicata anche Sundar Pichai.
Uno dei volti più rappresentativi di Google, dal mese di marzo alla guida del team Android dopo l’abbandono di Andy Rubin, ha pubblicato su Twitter (l’account sembra proprio essere quello ufficiale) un messaggio in cui si dice ansioso di poter provare iOS 7. Prima però, come si legge nella seconda parte del post, dovrebbe registrarsi come sviluppatore, pagando i 99 dollari annuali per l’iscrizione all’iOS Developer Program. Sincera curiosità nei confronti del lavoro portato avanti dalla concorrenza o sottile “frecciata”? La domanda è legittima, anche in considerazione dei tanti commenti che in Rete puntano il dito contro il nuovo sistema operativo di Cupertino ritenendolo un po’ troppo simile al rivale di bigG e a Windows Phone.
Excited to try out iOS7 beta, guess I need to register as a developer first:)
— Sundar Pichai (@sundarpichai) June 11, 2013
Google potrebbe molto presto tornare a dire la sua nell’ormai longevo scontro fra titani dell’universo mobile, con il chiacchieratissimo rilascio di Android 4.3 Jelly Bean, protagonista anche negli ultimi giorni di numerose indiscrezioni. Anche Microsoft sembra quasi pronta a svelare le prossime evoluzioni della piattaforma WP, come anticipato nel weekend da alcuni screenshot trapelati in Rete, riguardanti il Centro Notifiche e altre funzionalità inedite di un misterioso aggiornamento. Per il momento la community legata ad Apple si gode le novità di iOS 7, in attesa che la palla passi ai concorrenti.