iOS 7 ha visto la sua presentazione ufficiale solamente lunedì, ma ha già catalizzato le attenzioni di utenti, designer, appassionati e detrattori di tutto il mondo. Il perché è facile da intuire: la nuova progettualità piatta e priva di fronzoli, voluta da Jonathan Ive, è il più grande cambiamento che il sistema operativo mobile abbia subito da sempre. L’aspetto di iOS 7 potrebbe però non essere ancora definitivo.
Secondo quanto riportano i soliti ben informati, tra cui AppleInsider e The Next Web, pare che il design lanciato lunedì sia solamente un’anteprima di quel che iOS 7 sarà in autunno, quando verrà reso disponibile al grande pubblico. Si tratterebbe di un risultato di mezzo rispetto alla versione finale, pur assomigliandovi molto.
L’intero iOS 7 sarebbe “under-construction”, un progetto in divenire sia nella grafica che nelle funzioni. A quanto pare, vi sarebbero già delle piccole differenze tra la versione mostrata in demo al keynote della WWDC 2013 e le build poi distribuite agli sviluppatori, segno di quanto sia malleabile il percorso. È in realtà normale sia così: le beta esistono proprio a scopo di testing e molto può cambiare prima della release definitiva.
Sono diversi gli esperti che hanno rilevato parti grafiche inconsistenti in iOS 7, tanto da gridare allo scandalo per una supposta scarsa cura in quel di Cupertino. La metodologia di lavoro scelta da Jonathan Ive, tuttavia, smentirebbe ogni accusa. Pare che il designer abbia convocato tutti i dipartimenti grafici della Mela e abbia spiegato loro le linee guida del design, fornendo anche delle palette di riferimento. Ogni divisione ha quindi creato un proprio progetto – quasi fossero in guerra fra loro – e nella versione attuale di iOS vi sono finite proposte di ogni divisione. Da qui le piccole difformità nel tema grafico. A quanto pare, tali differenze verranno appianate nella release finale, con l’unificazione dell’intero tema.
iOS 7 è la più grande rivoluzione per gli iDevice dai tempi del primo iPhone. Con questo sistema operativo, Apple ha deciso di abbandonare definitivamente lo scheumorfismo, per abbracciare definitivamente la filosofia del flat design. Inoltre, Ive ha voluto l’integrazione delle semitrasparenze per i menu – affinché non siano d’intralcio all’utente – e un’interfaccia pseudo-3D che segue i movimenti nello spazio del proprietario del terminale. In definitiva, quanto cambiarà iOS 7 prima che arrivi nelle mani del grande pubblico?