Prima o poi doveva accadere: Symbian morirà ufficialmente in estate, quando Nokia avvierà le spedizioni degli ultimi smartphone basati sul vecchio sistema operativo. Il Nokia 808 PureView rimarrà dunque l’ultimo esemplare della famiglia, in quanto il produttore ha abbandonato la piattaforma per dedicarsi completamente alla realizzazione di terminali Windows Phone. Gli utenti potranno contare comunque sul supporto della casa madre almeno fino al 2016. In realtà, da circa due anni lo sviluppo software è ora appannaggio di Accenture.
Forse non tutti sanno che Symbian è stato per lungo tempo il sistema operativo più diffuso in assoluto. Nel 2006 il suo market share era del 73%, mentre fino al 2010 Nokia ha venduto oltre 250 milioni di smartphone in tutto il mondo. Da allora la quota di mercato della piattaforma ha iniziato il suo declino per arrivare al misero 1,8% del primo trimestre 2013, durante il quale il produttore finlandese ha venduto solo 500.000 dispositivi. Il motivo del tracollo è noto. Nel 2007 è nato l’iPhone, mentre i principali partner di Nokia, ovvero Motorola, Samsung, LG e Sony Ericsson, hanno abbandonato la nave per salire sul carro del futuro vincitore: Android.
Negli ultimi tre anni il mercato degli smartphone è letteralmente esploso, ma Nokia non ha saputo sfruttare della sua posizione di leader, ritardando l’introduzione delle innovazioni che aspettavano i suoi fedeli utenti. Solo nel 2011, l’azienda di Espoo ha deciso di allearsi con Microsoft e di ripartire da zero con Windows Phone. L’ultimo Symbian è il Nokia 808 PureView, uno smartphone noto sopratutto per la sua fotocamera da 41 Megapixel. Il produttore finlandese continuerà lo sviluppo dei feature phone basati sulla piattaforma S40, come i modelli della recente serie Asha.