Apple e Samsung sono sempre più nemiche, per una battaglia che si gioca dentro e fuori le aule giudiziarie. Sebbene il gruppo di Cupertino stia progressivamente cercando di svincolarsi dal rivale sudcoreano – esemplare è il possibile slittamento della produzione di chip a TSMC – la Mela dovrà ancora rivolgervisi per la fabbricazione dei suoi display. Secondo delle indiscrezioni emerse ieri sera in Rete, infatti, Samsung produrrà gli schermi Retina del nuovo iPad Mini.
Stando alle informazioni pubblicate dalla testata coreana ETNews e riportate da AppleInsider, Samsung avrebbe ricevuto l’incarico di produrre degli schermi Retina da 7,9 pollici, esattamente la dimensione in diagonale di iPad Mini. I display avranno una risoluzione pari a 2.048×1.536 pixel, la stessa disponibile sugli iPad classici: il mantenimento delle proporzioni, seppur su un’area più piccola, serve a evitare la frammentazione fra i developer, i quali non dovranno appositamente adattare le loro applicazioni già esistenti.
Samsung non sarà però sola in questo compito. Oltre a Sharp – un gruppo molto gradito a Cupertino per via della tecnologia IGZO – anche LG pare sia stata insignita di un numero consistente di ordini. A queste tre aziende potrebbe aggiungersene una quarta, AU Optronics, ma le indiscrezioni emerse qualche settimana fa hanno sottolineato una vaga delusione della Mela nella qualità costruttiva dell’azienda giapponese.
Basandosi sulle previsioni di Ming-Chi Kuo di KGI Securities – un analista che negli ultimi anni si è rivelato particolarmente affidabile sul mondo Apple – il nuovo iPad Mini con Display Retina non arriverà prima di ottobre, a un anno esatto dalla prima versione. Pare che in realtà la Mela fosse interessata a un lancio estivo, così da soddisfare l’enorme e inattesa domanda dei consumatori, ma i problemi in fase di produzione del pannello LCD sembrano aver rallentato il processo. D’altronde, una simile risoluzione in uno spazio così ristretto è un’opera di ingegneria millimetrica, così come appreso durante il lancio del terzo iPad. Ai tempi Apple ha spiegato come, per evitare interferenze e scarsa qualità dell’immagine, sia stato necessario separare i LED dai circuiti. Si pensi, allora, quanto complesso possa risultare questo processo su un device delle dimensioni addirittura ridotte. Appuntamento all’autunno, allora, sempre che nel frattempo non vi siano altri slittamenti.