Per raggiungere il maggior numero di consumatori è necessario pubblicizzare i prodotti utilizzando tutti i canali disponibili. Per questo motivo, Microsoft ha annunciato una partnership strategica con Best Buy, il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti. A partire dalla fine del mese, all’interno dei suoi negozi fisici gli utenti troveranno i Windows Store, grandi aree dedicate ai prodotti dell’azienda di Redmond. L’obiettivo è ovviamente mostrare ai clienti PC, notebook, tablet, smartphone e console, dando loro la possibilità di toccarli con mano prima dell’acquisto.
In totale, nel periodo compreso tra fine giugno e fine settembre, verranno allestiti 600 store-within-a-store, 500 nei negozi Best Buy degli Stati Uniti e 100 nei negozi Future Shop del Canada. La loro superficie varia da un minimo di 1.500 ad un massimo di 2.200 piedi quadrati, ovvero tra 140 e 200 metri quadrati. In ogni store ci sarà uno “innovation space”, dove i potenziali consumatori vedranno il funzionamento di Windows su diversi dispositivi. Non mancherà ovviamente una zona dedicata esclusivamente ai tablet Surface e altre aree dove sarà possibile provare ultrabook, convertibili, laptop con tastiera staccabile e PC all-in-one. L’azienda di Redmond punterà tutto sul marchio Windows, ecco perché il nome del sistema operativo è stato scelto per indicare i nuovi store.
Microsoft si occuperà del training di 1.200 dipendenti Best Buy (due per ogni store) che dovranno guidare i consumatori nella scelta del prodotto più adatto alle loro esigenze. Gli “specialisti” mostreranno ai clienti come eseguire alcune operazioni, ad esempio l’uso dell’app SmartGlass sui tablet Surface per interagire con le Xbox One e la Xbox 360, oppure il caricamento su SkyDrive delle foto scattate con uno smartphone Windows Phone.
I 600 mini-store vanno ad aggiungersi ai 68 Microsoft Store aperti finora, quasi tutti situati negli Stati Uniti e in Canada. Almeno numericamente, l’accordo con Best Buy permette all’azienda di Redmond di colmare il gap rispetto ad Apple, che possiede oltre 400 store dedicati in tutto il mondo.
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