Apple è pronta a rivoluzionare l’esperienza del suo environment musicale con iTunes Radio, un servizio di streaming gratuito simile a Spotify disponibile su iTunes e su iOS 7. Una novità che potrebbe lanciare un mercato da 10 milioni di dollari al mese, stando a quanto ipotizzato dal The Guardian la scorsa settimana, forte dei 575 milioni di utenti già clienti del negozio virtuale di Apple. Vi è però un’altra cifra che emerge con prepotenza: ogni giorno, sarebbero 500.000 i nuovi account di iTunes Store.
Le cifre sono state elaborate da Horace Dediu di Asymco: iTunes Store starebbe crescendo al ritmo di 500.000 utenti al giorno, i quali potrebbero determinare il raggiungimento dell’obiettivo di altri 100 milioni di account entro la fine dell’anno. Incrementi senza sosta per la mela morsicata, considerato come nel giro di un anno e mezzo la cifra giornaliera sia aumentata di 200.000 unità.
Potrebbero essere molteplici le motivazioni alla base di una così elevata popolarità, tuttavia l’aumento recente sembrerebbe essere collegato alla diffusione dei device iOS. Per avvalersi dei servizi di App Store, il negozio virtuale per la vendita di applicazioni per gli iDevice, serve infatti un account iTunes. Inoltre, essendo iTunes stesso la modalità più gettonata al mondo per l’acquisto di brani e album digitali, i numeri poc’anzi illustrati di certo non stupiscono.
Così come qualche tempo fa sottolineato da Morgan Stanley, l’economia fiorente di iTunes porta a opportunità di crescita sia per Apple che per sviluppatori, case discografiche e utenti privati. La società d’analisi ha sottolineato come un singolo cliente su iTunes Store riesca a generare molti più introiti – in altre parole, acquista di più – rispetto all’utente medio di Amazon. La stessa tendenza è stata dimostrata da una ricerca di NPD Group risalente allo scorso aprile, con cui si è dimostrato come Apple detenga il 63% di tutto il mercato musicale digitale, il 67% di quello della distribuzione televisiva online e il 65% sui film. Amazon, il concorrente principale in digital delivery, si ferma al 22%. Insomma, il successo dell’environment di distribuzione di Cupertino non trova alcun freno. Chissà che iTunes Radio non faccia altro che aumentare ulteriormente questi numeri.