Tra una settimana esatta Google+ compierà due anni. La piattaforma di Mountain View, lanciata ufficialmente il 28 giugno 2011 con l’obiettivo di confrontarsi con il gigante Facebook nell’ambito social network, sembra aver fatto tesoro degli errori commessi in passato con i Orkut e Buzz, tanto da poter arrivare nel prossimo periodo a insidiare la leadership della piattaforma di Mark Zuckerberg. È quanto ipotizzato da Searchmetrics.
Il team di analisti ha preso in esame i “Mi piace” e i “+1” degli utenti nel corso degli ultimi sei mesi, elaborando una previsione a medio-lungo termine e stabilendo che G+ arriverà a sorpassare il rivale nel febbraio 2016. È troppo presto per affermare con certezza di essere vicini a un avvicendamento al vertice, ma di certo il progetto di bigG ha saputo dimostrarsi più solido di quanto pronosticato da molti al lancio. Continue migliorie e la profonda integrazione con tutti i servizi targati Google, senza dimenticare il supporto garantito da un ecosistema Android in continua espansione, sono valsi finora alla piattaforma una crescita costante.
Nel dettaglio, i click e i tap su “Mi piace” hanno fatto registrare un +10% su base mensile, mentre quelli effettuati dagli utenti su “+1” si attestano al +19%. Questo il commento rilasciato sulla questiona da parte di Marcus Tober, fondatore e CTO di Searchmetrics.
Anche se con una base relativamente piccola, l’attività e gli utenti di Google+ stanno crescendo a ritmi impressionanti. Google ha annunciato che il sistema operativo Android ha superato i 900 milioni di attivazioni, il che equivale a un aumento di oltre il 100% rispetto ai 400 milioni di un anno fa. Questi dispositivi sono direttamente connessi ai profili Google+.
A proposito di Google+, l’icona a forma di campanella per la gestione sincronizzata delle notifiche è arrivata oggi anche nel nostro paese, come dimostrano gli screenshot allegati di seguito. Il rollout potrebbe comunque impiegare alcune ora (o nel peggiore dei casi qualche giorno) per interessare la totalità degli utenti.