MacRumors ha pubblicato una nuova immagine del prototipo di iPhone 5S emerso online lo scorso venerdì: lo scatto fornisce un quadro più dettagliato della componentistica interna del melafonino che Apple potrebbe lanciare nel mese di settembre.
Lo scorso venerdì la testata ha pubblicato una serie di immagini di iPhone 5S, in particolare di un prototipo che sarebbe stato prodotto alla fine del 2012. Praticamente identico al predecessore iPhone 5, dagli scatti non è però stato possibile apprendere molto sulle caratteristiche tecniche del device, per l’impossibilità di vagliare a fondo i circuiti. Oltre alla presenza di un doppio flash LED e di una possibile fotocamera migliorata, nulla in più è stato possibile comprendere.
Oggi arriva la fotografia dei circuiti nel dettaglio e, così, sono partite le speculazioni sul chipset di cui sarà dotato il melafonino. Dalle immagini non parrebbe essere un A6X, lo stesso presente sulla quarta generazione di iPad, bensì un possibile A7. Un certo livello di cautela è d’obbligo, perché la denominazione del SoC non è serigrafata sulla superficie esterna dello stesso. Vi è però un numero identificativo – APL0698 – che ne confermerebbe la diversità dall’A6X, quest’ultimo marchiato come APL5598. E vi sarebbe anche una speculazione su TSMC, il produttore che dovrebbe sostituire Samsung nella fabbricazione di SoC per Apple: il processore riporta il numero identificativo K1A0062, un codice che potrebbe svelare il coinvolgimento del gruppo di Taiwan considerato come i chip prodotti fino a oggi da Samsung inizino, invece, con la lettera N.
Infine, una piccola indiscrezione proviene dalla tipologia di flash LED installata sul device: un ingrandimento dell’area sulla cover posteriore dello smartphone rivelerebbe la presenza di due LED dai colori diversi – uno bianco e l’altro rosso – segno di qualche nuova tecnologia in arrivo dalle parti di Cupertino. Secondo 9to5Mac, si tratterebbe dello Smart LED Flash da tempo vociferato per iPhone 5S, un sistema in grado di cambiare la colorazione e l’intensità della luce per adattarsi perfettamente a qualsiasi condizione di scatto. Per altri, tuttavia, il LED rosso potrebbe fungere da fonte di illuminazione per la messa a fuoco. Se ne saprà di certo di più il prossimo settembre.