Quantum Break, esclusiva per Xbox One sviluppata da Remedy Entertainment, rappresenta uno dei giochi più originali e interessanti fra quelli annunciati di recente. Ad occuparsene è una software house che vanta una lunga esperienza con titoli del calibro di Max Payne e Alan Wake. Secondo quanto dichiarato da Matias Myllyrinne (CEO del team finlandese) sulle pagine di GamesIndustry, il nuovo progetto fonderà proprio il meglio di queste due serie.
Abbiamo imparato molto a proposito di come si racconta una storia interattiva da Alan Wake e speriamo che questo ci permetterà di migliorare. Abbiamo imparato molto anche sulle meccaniche shooter e sui combattimenti cinematici da Max Payne. Stiamo costruendo su queste basi per quella che, ci auguriamo, sarà l’esperienza Remedy definitiva.
Al momento non si conosce molto sul gameplay di Quantum Break: i due filmati rilasciati finora sono certamente spettacolari, ma non forniscono indicazioni concrete sulle dinamiche di gioco. Lo stesso vale anche per i pochi screen pubblicati. L’ambientazione invece è già nota: la storia inizia con un problema che si verifica durante un esperimento sui viaggi nel tempo, fornendo ai protagonisti Jack Joyce, Beth Wilder e Paul Serene l’abilità di manipolare il continuum spazio-temporale, osservando il futuro per decidere le azioni da compiere nel presente.
Il progetto non si limiterà all’ambito videoludico. È già in programma la realizzazione di una serie televisiva composta da diversi episodi, che andranno a intrecciarsi con quanto raccontato nel gioco per Xbox One, condividendo con quest’ultimo personaggi e ambientazioni. Ecco quanto racconta Myllyrinne a questo proposito.
Il gioco e la serie TV verranno distribuiti insieme, in un unico pacchetto. Gli episodi dello show saranno connessi a quelli del titolo. La storia prende vita nelle stesse location. In teoria potrete guardarne uno o giocare l’altro, ma sarà molto più avvincente unire le due esperienze.