L’ultima developer preview di OS X Mavericks, consegnata agli sviluppatori questa settimana, pare risolva dei noiosi bug connessi allo schermo di MacBook Air con processore Intel Haswell. I portatili ultraleggeri, lanciati durante l’ultima WWDC di giugno, presenterebbero infatti malfunzionamenti durante l’utilizzo di Adobe Photoshop e altri software.
La spiegazione del bug è abbastanza autoevidente: non appena si apre Adobe Photoshop o qualsiasi altro software affetto dal malfunzionamento, lo schermo di MacBook Air inizia a lampeggiare freneticamente, distorcendo la visione o mostrando addirittura uno schermata completamente nera. Non appena si chiude il programma di fotoritocco, il bug scompare.
Non è ben nota l’origine dell’incompatibilità, ma è molto probabile sia connesso a un’errata gestione della GPU integrata, considerato come Photoshop CS6 e altri software per l’editing di immagini facciano ampio ricorso all’accelerazione hardware per migliorare le performance e garantire l’applicazione di effetti complessi in tempo reale.
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Stando a quanto riportato dalla testata MacRumors, su conferma di un assiduo lettore, l’installazione della terza beta di OS X Mavericks risolve completamente il problema, rendendo MacBook Air sfruttabile così come di consueto. Manca però diverso tempo prima che il nuovo sistema operativo targato Mela venga distribuito al grande pubblico, quindi non è improbabile che Cupertino rilasci un aggiornamento software nel frattempo per risolvere la questione anche sui computer oggi dotati di OS X Mountain Lion.
OS X Mavericks è la nuova release del sistema operativo per Mac, la prima chiamata in onore delle zone più rappresentative della California anziché con il nome di un felino. Il software presenta delle novità di deciso interesse, come la riduzione di oltre il 70% del carico della CPU e dello sfruttamento della RAM, la gestione intelligente della durata della batteria, mappe e geolocalizzazione, tagging a livello di file system e molto altro ancora. Il tutto, senza l’esplosione scheumorfica di alcune applicazioni del passato – si pensi alle Note o al Calendario – così che l’estetica sia affine al nuovo minimalismo di iOS 7.