È stata introdotta nella notte una nuova interfaccia per la versione Web di Google Play, lo store che permette agli utenti di acquistare e scaricare app, giochi o contenuti multimediali direttamente dal browser del loro computer. I cambiamenti sono quelli anticipati nei mesi scorsi in occasione dell’evento I/O 2013, del tutto in linea con le modifiche già apportate alla piattaforma anche su smartphone e tablet Android.
Il design è più pulito, con le schede ormai tratto distintivo del sistema operativo presenti ovunque. Grazie al massiccio impiego di AJAX (Asynchronous JavaScript and XML) la navigazione risulta maggiormente fluida e i tempi di attesa necessari per passare da una sezione all’altra finalmente ridotti: selezionando un link non si carica una nuova pagina, ma vengono variati solamente alcuni elementi all’interno della UI. La navigazione principale avviene tramite un menu posizionato nella parte superiore sinistra, suddiviso (per quanto riguarda la versione italiana) in App, Musica e Libri. Con un click su una delle tra voci si ha accesso alle singole sezioni.
Da un primo e veloce test il suo utilizzo risulto poco intuitivo, a tratti addirittura confusionario. Entrando in App, ad esempio, spariscono gli altri due link e per tornare al menu principale o aprire Libri è necessario posizionare il puntatore sulla piccola freccia che compare sul lato sinistro. È solo una questione di abitudine? Certamente, ma al primo impatto può disorientare l’utente. Google avrà comunque tutto il tempo a disposizione per raccogliere feedback e apportare eventuali modifiche.
Un altro punto dolente è rappresentato da Le mie app, che al contrario di quanto accadeva in passato non permette di disinstallare le applicazioni direttamente dal Web e nemmeno di vedere quali sono utilizzate sui singoli dispositivi o necessitano di un aggiornamento. Al momento si tratta esclusivamente di un lungo elenco che mostra i software presenti sui propri dispositivi, niente di più.
Debutta anche la sezione La mia lista desideri, contenente tutti gli elementi contrassegnati dall’utente come “desiderati”, ovvero tenuti da parte per un successivo download. Stranamente il link è visibile solo nella homepage dello store e non nelle altre pagine. Fa inoltre il suo ingresso Utilizza carta regalo, anche se il collegamento porta a un messaggio che recita “Le carte regalo non sono disponibili nel tuo Paese”.
Altri punti deboli del restyling riguardano la sparizione della scheda relativa alle autorizzazioni richieste da ogni singola app, l’impossibilità di filtrare le recensioni scritte dagli altri utenti e un approccio alla ricerca dei contenuti che limita la navigazione all’interno del catalogo. Da apprezzare invece il passaggio da PNG a WebP per gli screenshot, ora molto più grandi e leggeri da scaricare. Di seguito una galleria di immagini che mostra le modifiche apportate da Google alla versione Web del Play Store.