OS X Mavericks, il nuovo sistema operativo per Mac che verrà rilasciato al grande pubblico in autunno, porterà una vera e propria ventata d’aria fresca per tutti i computer targati Apple. Non solo perché il sistema perderà parte del tipico scheumorfismo di OS X Mountain Lion, ma anche perché la nuova gestione intelligente del carico di RAM e CPU garantirà performance più efficienti e consumi energetici minori, anche su macchine non nuovissime. Ma quali sono i requisiti minimi per l’installazione?
Qualche settimana fa è apparsa in Rete una lista non ufficiale di tutti i Mac su cui OS X Mavericks sarà compatibile. Si tratta di un elenco elaborato sulla base delle esperienze d’installazione dei developer che in questi giorni stanno testando il SO, una casistica sempre aggiornata ma non prodotta dalla stessa Cupertino. Oggi, però, appare online un interessante tool.
Collegandosi alla pagina dedicata a OS X Mavericks di Game Agent, infatti, è possibile avviare uno strumento automatico per la verifica dei requisiti minimi per l’installazione. Il plugin non fa altro che passare al vaglio le Informazioni di Sistema in uso – le stesse disponibili dal menu Mela, sotto “Informazioni su questo Mac” – per compararle con il proprio database. E così si scopre quali caratteristiche debba avere la macchina in uso:
- OS X 10.6.8 (Snow Leopard) o superiori;
- Processore Intel Core 2 Duo o superiori;
- Almeno 2 core di elaborazione;
- Una frequenza di processore pari o superiore a 1,4 GHZ;
- Almeno 2GB di RAM;
- Almeno 8GB di disco fisso;
- Almeno 64MB di memoria RAM per la GPU.
Si tratta praticamente delle stesse necessità dell’attuale OS X Mountain Lion, così come già emerso dalla lista pubblicata qualche settimana fa. Chi ha quindi aggiornato all’ultima versione disponibile del sistema operativo, non avrà problemi a dotarsi del futuro Mavericks, mentre in linea teorica dovrebbero esserne esclusi tutti quei Mac acquistati entro la fine del 2007.
OS X Mavericks, il primo sistema operativo Apple battezzato in onore di una delle località più rappresentative della California anziché come un felino, verrà probabilmente distribuito a settembre in concomitanza con il lancio di iOS 7 e l’arrivo dei nuovi iPhone. Tra le caratteristiche di punta, il tagging incluso a livello di filesystem, la riduzione di oltre il 70% del carico di GPU e RAM, l’allocazione intelligente delle risorse volatili al programma in primo piano sullo schermo, una maggiore durata della batteria e molto altro ancora.