WhatsApp è sicuramente una delle applicazioni mobili multipiattaforma per la messaggistica istantanea più apprezzate dagli utenti, tanto che Apple l’ha classificata come la sesta applicazione a pagamento più popolare di tutti i tempi. Sul modello di business di WhatsApp si è però speculato per molto tempo. Gratis a lungo su Android sino all’introduzione alcuni mesi fa di un mini abbonamento annuale ed a pagamento su iOS ma senza abbonamenti.
Da poche ore, WhatsApp per iOS ha ricevuto un importante aggiornamento che oltre ad introdurre nuove funzionalità ed a correggere alcuni bug, mette finalmente in chiaro il modello di business dell’azienda. WhatsApp per gli iDevice è infatti adesso scaricabile gratuitamente dall’Application Store, ma proprio come per l’applicazione omologa di Android presenta un canone annuo per il suo utilizzo. Nei dettagli, il primo anno sarà gratuito, ma poi sarà necessario pagare un canone annuale di 0,89 centesimi. Opzionalmente sarà anche possibile pagare in anticipo più annualità ottenendo un piccolo sconto. 3 anni d’uso costano infatti 2,40 euro, mentre 5 anni 3,34 euro.
La nuova politica di costi sarà valida però solo per i nuovi utenti, mentre i vecchi utilizzatori di WhatsApp che hanno pagato l’applicazione dovrebbero godere di una licenza d’uso illimitata e senza ulteriori costi.
Questa scelta di introdurre gli abbonamenti anche sugli iDevice non sorprende più di tanto in quanto il CEO di WhatsApp Jam Koum aveva dichiarato alcuni mesi fa che nel corso dell’anno anche l’applicazione per iPhone sarebbe stata allineata al modello di business presente su Android ma anche sulle altre piattaforme (BlackBerry, Nokia e Windows Phone).