I primi smartphone basati su Firefox OS sono in vendita dall’inizio del mese con prezzi molto popolari. L’obiettivo di Mozilla è guadagnare quote di mercato nella fascia di prezzo attualmente dominata da Android. Per questo motivo, l’azienda ha pianificato una roadmap piuttosto aggressiva: gli aggiornamenti del sistema operativo verranno rilasciati ogni tre mesi, mentre le patch di sicurezza verranno distribuite ogni sei settimane.
Da qualche anno, Mozilla segue una strategia definita “rapid release” per il suo browser. Ogni sei settimane circa viene rilasciata una nuova versione e, nello stesso tempo, avviato lo sviluppo delle versioni successive nei canali Nightly, Aurora e Beta. La roadmap è valida sia per i computer desktop (Windows, Mac e Linux) sia per i dispositivi mobile Android (smartphone e tablet). In questo modo, su tutte le piattaforme supportate sono sempre disponibili le ultime funzionalità e gli ultimi aggiornamenti di sicurezza.
Recentemente si è aggiunto alla famiglia un nuovo prodotto, ovvero Firefox OS ma, a differenza di Firefox, nel progetto sono coinvolti diversi attori. Oltre a Mozilla, infatti, ci sono anche gli OEM, gli operatori telefonici e i produttori di chip. Per questo motivo, le prime due release sono basate su Gecko 18, ovvero sul motore di rendering di Firefox 18. Ora che Firefox OS 1.0 è arrivato sul mercato, anche per il sistema operativo verrà attivata la stessa roadmap del browser. Quindi, ogni sei settimane verranno rilasciati gli aggiornamenti di sicurezza, mentre ogni tre mesi i partner avranno a disposizione una nuova feature release.
In attesa di Firefox OS 2.0, Mozilla ha rilasciato Firefox OS 1.1. Gli utenti in possesso degli smartphone Keon e Peak, prodotti da Geeksphone, possono installare l’update e notare diversi miglioramenti relativi all’interfaccia, alle app e alla velocità di boot.