Circa due anni fa, Microsoft aveva annunciato l’intenzione di non aggiungere il supporto per WebGL in Internet Explorer. Con l’arrivo di Internet Explorer 11, integrato in Windows 8.1, la software house di Redmond ha cambiato idea: non solo lo standard è pienamente supportato, ma Dean Hachamovitch (capo del team IE) ritiene che l’implementazione di Microsoft sia migliore rispetto a quelle della concorrenza, in quanto garantisce una maggiore sicurezza per gli utenti.
Durante l’intervista rilasciata al sito TechRadar, Hachamovitch ha spiegato i motivi per cui le precedenti versioni del browser non supportano WebGL. Internet Explorer 11, come IE10, sfrutta l’accelerazione hardware per eseguire diverse funzioni, tra cui lo zooming, il panning e il rendering delle immagini, ma permette anche la visualizzazione di contenuti 3D senza plugin, grazie al supporto per WebGL. Fino a qualche anno fa, lo standard non garantiva la massima sicurezza durante la navigazione, a causa di un exploit che consentiva ai malintenzionati di vedere qualsiasi documento aperto sullo schermo (ad esempio, un file Word), se l’utente visitava un sito infetto. Questa vulnerabilità è stata corretta con l’introduzione della tecnologia CORS, per cui Microsoft ha deciso di aggiungere il supporto a WebGL in IE11.
Il team di ingegneri ha però sviluppato due ulteriori livelli di protezione. Innanzitutto, è stato implementato un threat modelling, una sorta di SmartScreen per WebGL, che rileva i contenuti potenzialmente pericolosi. Un secondo layer di sicurezza è fornito dal modo in cui Internet Explorer 11 esegue WebGL. Mentre su altri dispositivi e sistemi operativi è possibile sovraccaricare la GPU, su Windows 8.1 la tecnologia DirectX impedisce il blocco dell’intero sistema, grazie ad un meccanismo di rilevazione e ripristino basato su time-out che resetta solo la GPU in caso di sovraccarico.
Internet Explorer 11 verrà rilasciato anche per Windows 7, ma Hachamovitch non ha fornito nessuna data precisa.