Pare proprio che il futuro iPhone 5S sarà dotato di un lettore di impronte digitali, probabilmente incastonato nel tasto Home. Non è solo quel che sostiene un nugolo di rumor apparsi in Rete negli ultimi tempi, ma anche quel che si scopre dall’ultima beta di iOS 7: vi sarebbero dei documenti con esplicito riferimento a funzioni biometriche del device.
È quanto svela lo sviluppatore Hamza Sood nell’analizzare i pacchetti di iOS 7 via OS X: vi sarebbe una cartella chiamata BiometricKitUI.axb. Il nome in sé non è sufficiente a confermare l’arrivo di un lettore di impronte digitali su iPhone 5S, perché molte potrebbero essere le misure biometriche in via d’attivazione sul dispositivo. Tuttavia, una stringa di testo descrittiva presente nei codici di questa cartella lascerebbe poco spazio all’immaginazione.
Fotografia di una persona che regge iPhone con la mano destra mentre tocca il pulsante Home con il pollice.
Se questo messaggio non fosse sufficiente a convincere gli scettici, decisamente rilevatrice sarà la stringa successiva:
Immagine dell’impronta digitale. Un’impronta digitale che cambia colore durante il processo di setup.
Pare proprio che iOS 7 sia in grado di interagire e amministrare un lettore d’impronte digitali e sembra che tal sistema sia integrato nel tasto Home di iPhone, così come a lungo vociferato in questi mesi. Il progetto nascerebbe dalla recente acquisizione – per ben 356 milioni di dollari – di AuthenTec, società appunto specializzata nella sicurezza biometrica. E lascerebbe intendere la presenza di uno scanner a frequenze RF, per analizzare alla perfezione le profondità della pelle così da riprodurre fedelmente in virtuale le linee che compongono l’impronta digitale. Un sistema di riconoscimento tutt’altro che ottico, bensì basato sul modo con cui la pelle interagisce con un lievissimo campo a radiofrequenza.
Le funzioni che si potrebbero associare al nuovo tasto Home biometrico sono le più disparate e vanno dal riconoscimento dell’utente nella fase di sblocco alla definizione di opzioni personali quando si usa il device. La lettura delle impronte, infatti, pare possa essere associata a una funzione di propria preferenza. Non si dimentichi, inoltre, come un simile sistema sia in grado di rendere obsolete le canoniche password, sia per lo sblocco del device che per gli acquisti in Rete o altre attività che necessitano identificazione.