All’inizio del mese, un giudice del Regno Unito stabilì che il nome scelto da Microsoft per il suo servizio di cloud storage infrange un brevetto registrato dall’operatore di pay TV BSkyB. L’azienda di Redmond sembrava intenzionata a presentare appello contro la sentenza di primo grado, ma oggi è arrivata la sorpresa: Microsoft ha annunciato che SkyDrive cambierà nome. BSkyB consentirà l’uso provvisorio del marchio solo per il tempo necessario al completamento della transizione ad un nuovo brand.
Si tratta di una situazione analoga a quella che ha costretto Microsoft ad abbandonare il termine Metro per indicare le applicazioni e l’interfaccia utente di Windows 8. In quel caso, l’accordo con la tedesca Metro AG è stato trovato in via extragiudiziale. BSkyB, invece, ha portato l’azienda di Redmond in tribunale nel 2011. Il provider inglese asseriva che i consumatori venivano tratti in inganno dalla somiglianza dei due marchi, in quanto entrambi includono il termine Sky. Ad avvalorare la tesi di BSkyB c’era anche la vicinanza delle rispettive app sulla Xbox 360.
Il comunicato stampa di BSkyB parla di “termini finanziari“, quindi è probabile che Microsoft abbia trovato un accordo di tipo economico. Trattandosi di informazioni confidenziali, non è possibile conoscere la cifra esatta. Microsoft non presenterà appello contro la decisione del giudice. In cambio, BSkyB darà all’azienda di Redmond il tempo necessario per effettuare una “transizione ordinata” ad un nuovo marchio. Il cambio di nome avrà effetto in tutto il mondo e interesserà tutte le piattaforme, oltre alla versione web del servizio. Nelle prossime settimane si prevede quindi un’ondata di aggiornamenti che elimineranno ogni riferimento al termine SkyDrive sul Web, Windows, OS X, Android, iOS, Windows Phone e Xbox 360.
Quale sarà il nuovo nome? Il più probabile è Microsoft Drive.