Twitter è diventato di punto di riferimento di Facebook. Dopo aver “copiato” gli hashtag, l’embedding dei post e gli account verificati, il social network di Manlo Park ha deciso di aggiungere una nuova funzionalità disponibile da tempo sul servizio concorrente: i Trending Topics. Attualmente la feature è disponibile solo per un numero ristretto di utenti negli Stati Uniti e solo sul sito mobile dell’azienda.
Fin dalla sua origine, Facebook viene utilizzato prevalentemente per sapere cosa stanno facendo gli amici o quali sono le loro preferenze su determinati argomenti. Quasi tutti i post sono quindi privati e leggibili solo da un gruppo di persone. I Trending Topics, invece, mettono in evidenza sia i messaggi più rilevanti degli amici, sia post pubblici di persone che gli utenti non conoscono, proprio come su Twitter.
Gli utenti mobile selezionati per la fase di test vedranno una “card” nella timeline che contiene gli argomenti di tendenza in quel preciso momento, ovvero i post pubblici che hanno ricevuto il maggior numero di Mi piace, commenti e condivisioni. L’azienda di Menlo Park sottolinea che il social network continuerà a funzionare come adesso, connettendo gli utenti con le persone che conoscono. Ma molte persone usano Facebook per discutere su avvenimenti importanti (show TV, celebrità, politica, ecc.), per cui la nuova funzionalità aumenterà il livello di interazione con il servizio e quindi il tempo trascorso online dagli utenti.
In attesa dei Trending Topics, da ieri la Graph Search è disponibile per tutti coloro che accedono alla piattaforma in lingua inglese. Per chi vuole testare la nuova ricerca, deve impostare English (US) nelle impostazioni dell’account.