Come promesso a fine luglio, Elon Musk ha pubblicato ieri i dettagli del suo nuovo progetto Hyperloop. Si tratta di un rivoluzionario sistema di trasporto che permetterà di percorrere il tragitto Los Angeles-San Francisco in meno di 30 minuti. I passeggeri viaggeranno all’interno di capsule di alluminio ad una velocità massima di circa 1.200 Km/h. Secondo il fondatore di PayPal, Tesla Motors e SpaceX, Hyperloop rappresenta una valida alternativa alla costosa (e lenta) linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà San Diego a Sacramento.
Hyperloop è dunque un quinto tipo di trasporto che si aggiunge ai quattro attuali, ovvero aereo, treno, auto e nave, ma con caratteristiche tecniche e costruttive migliori. Il sistema infatti è meno costoso da progettare, più sicuro, più veloce, immune alle condizioni del tempo e ai terremoti, auto-sostenibile dal punto di vista energetico e non distruttivo per il paesaggio. Il costo stimato dell’intera infrastruttura ammonta a circa 6 miliardi di dollari. La linea ferroviaria ad alta velocità avrà invece un costo di oltre 70 miliardi di dollari. Musk ha pianificato la costruzione di un prototipo in scala ridotta entro i prossimi tre o quattro anni.
Ma come funziona Hyperloop? Musk si è ispirato al vecchio sistema di posta pneumatica utilizzata in passato per spedire lettere e pacchi tra gli edifici. Invece di usare aria ad alta velocità per “sparare” le capsule da Los Angeles a San Francisco (o tra due città distanti non più di 1.500 Km), che sarebbe impossibile da mettere in pratica a causa dell’attrito, all’interno dei tubi di acciaio percorsi dalle capsule viene creato un ambiente a bassa pressione, utilizzando comuni compressori. Per evitare l’effetto “siringa”, sul muso di ogni capsula viene montato un compressore elettrico che spinge l’aria ad alta pressione dalla parte anteriore a quella posteriore, creando un sorta di cuscinetto d’aria sul quale la capsula scorre ad alta velocità.
Per fornire alle capsule la spinta iniziale, all’esterno dei tubi (ogni 70 miglia) sono presenti motori elettrici ad induzione (come quelli della Tesla Model S). All’arrivo, il processo viene invertito per fermare le capsule. Lungo l’intero tracciato sono previsti inoltre pannelli solari, con i quali l’energia elettrica viene immagazzinata in batterie e utilizzata di notte o in caso di cielo nuvoloso.
Ogni capsula può trasportare fino a 28 passeggeri. L’intervallo di tempo tra due capsule è 2 minuti (30 secondi nelle ore di picco), mentre tra una capsula e la precedente esiste una distanza media di 37 Km. I due tubi in acciaio, che consentono i viaggi in entrambe le direzioni, sono montati su piloni posizionati ogni 30 metri, dotati di cuscinetti per ammortizzare le scosse di terremoto. La maggior parte del tracciato seguirà l’attuale highway I-5, quindi l’impatto ambientale sarà ridotto al minimo. Il prezzo del biglietto dovrebbe essere di circa 20 dollari. Il progetto Hyperloop è open source. Tutti possono contribuire alla sua realizzazione, inviando suggerimenti agli indirizzi hyperloop@teslamotors.com o hyperloop@spacex.com.