Non sarà in oro, ma il colore con cui approderà sul mercato vi si avvicinerà: è questa l’ultima ipotesi scaturita a proposito del prossimo iPhone 5S, il cui annuncio è ormai vicino e le cui speculazioni sembrano ormai senza fine. L’oro è l’ultima delle suggestioni: un iPhone che esce dai canoni cromatici fin qui seguiti per avventurarsi in una nuova tonalità che dovrebbe richiamare il fascino del lucido, del dorato, del metallico e del prezioso. Il che, peraltro, andrebbe a differenziarlo fin dal primo impatto con il cosiddetto iPhone 5C, quello “low cost” per definizione, che dovrebbe invece trovare distribuzione in una gamma di colori più ampia e variegata.
Non si tratterà di un iPhone effettivamente in oro: sarà soltanto una questione cromatica, un richiamo simbolico. E non si tratterà neppure di un iPhone con una effettiva coloritura d’oro giallo: piuttosto, va immaginato un color “champagne”, giallo paglierino su superficie lucida. La scocca dovrebbe essere infatti in alluminio anodizzato, sul quale l’applicazione del giallo dovrebbe essere una procedura semplice dall’effetto estetico assicurato. L’ipotesi giunge da MG Siegler per Techcrunch, ove si riporta quanto asserito da vari responsabili vicini alla catena di produzione dello smartphone che verrà. Il nuovo colore ipotizzato andrebbe così a rappresentare il secondo “punto forte” del nuovo device assieme alle funzioni biometriche “touch”, la cui presenza rimane peraltro ancora tutta da confermare.
I mockup relativi al futuro iPhone si ripetono ormai da mesi e poco alla volta il prototipo appare delineato. Rimangono molti dettagli da definire, ma la scelta cromatica dorata sembra poter essere un punto distintivo forte per una produzione fin qui ferma su scelte coerenti con il passato e limitate ad una gamma estremamente ridotta di possibilità. Rimane da capire quanto la scelta oro possa essere apprezzata e quanto possa rendere distintiva l’immagine del nuovo smartphone, la cui quota di mercato è stata per la prima volta messa in discussione dall’esercito Android e che ora ha la necessità di cercare nuove conferme fin dai prossimi mesi.
Si diceva ai tempi che tutto quel che toccava Steve Jobs diventasse oro: per Tim Cook sta per arrivare una verifica cruciale delle sue capacità alla guida del gruppo di Cupertino, e ripartire proprio dall’oro potrebbe essere quindi una scelta di coraggio ed intraprendenza.