Apple potrebbe vendere 65 milioni di iWatch nel 2014, a 199 dollari l’uno. È quanto si apprende da una stima elaborata da Wang Wanli, analista di CIMB Securities Limited, e annunciata al pubblico in un’intervista per il Commercial Times. E la prima notizia rilevante riguarda le tempistiche: lo smartwatch di Cupertino non arriverà sul mercato prima della seconda metà del 2014.
iWatch, di cui si specula da diversi mesi senza alcuna effettiva conferma da parte della mela morsicata, vedrà un nuovo partner a fianco di Apple per la produzione: non le ormai canoniche Foxconn e Pegatron, bensì la società di Taiwan Inventec.
Il device indossabile, spiega l’analista, si concentrerà sulle funzioni biometriche per aiutare l’utente nelle sue azioni quotidiane, misurando presumibilmente temperatura, battito cardiaco e altri parametri di salute. Il primo elemento che coglie l’attenzione, perciò, è come iWatch sia un dispositivo che strizza l’occhiolino agli sportivi. Il terminale sarà dotato di uno schermo da 1.5-2 pollici e pare si differenzierà sostanzialmente sia in funzioni che in estetica dalle proposte della concorrenza, quali il già disponibile Pebble e quel Galaxy Gear che Samsung potrebbe presentare nel corso del prossimo settembre.
La produzione dovrebbe salire rapidamente a 60 milioni di unità per il primo quarto fiscale di commercializzazione e, in fatto di costi, iWatch potrebbe attestarsi sulla soglia dei 199 dollari, posizionandosi così a metà strada tra i 149 di iPod Nano e i 229 della versione base di iPod Touch.
Sebbene l’esistenza di un iWatch non sia mai stata provata da Cupertino, negli ultimi tempi sono emersi tentativi di registrazione del marchio in diverse nazioni del globo, tra cui Messico, Taiwan, Turchia, Stati Uniti e Regno Unito. I rumor insistenti sul dispositivo, circolanti già dallo scorso inverno, hanno indicato il 2013 come anno di lancio, tanto che la critica si è attesa una presentazione a ridosso di dicembre così da catalizzare le vendite del periodo natalizio. A quanto pare, invece, bisognerà attendere altri 12 mesi prima di poter avvolgere l’orologio di Cupertino al polso, più precisamente il rientro dalle vacanze estive del 2014.