Nelle scorse settimane un annuncio accolto a braccia aperte da tutti coloro che desiderano mettere le mani sulla versione next-gen della simulazione calcistica FIFA 14: Microsoft ha infatti reso nota la possibilità di ottenere una copia gratuita del titolo acquistando in pre-ordine la console Xbox One. Stando a quanto scritto oggi dal social marketing manager Graeme Boyd, l’iniziativa riguarda però esclusivamente la versione Day One Edition della piattaforma.
Facciamo un breve riepilogo per capire cosa è accaduto e perché la notizia sta suscitando malumori. Il 20 agosto l’annuncio iniziale, ben recepito dagli appassionati della serie sportiva, soprattutto da quelli che già avevano intenzione di puntare sull’hardware Microsoft di nuova generazione. Qualche giorno dopo, su Twitter, la conferma da parte dell’account ufficiale Xbox.
Soltanto la versione Day One Edition arriverà con FIFA gratuito? Io ho acquistato in pre-ordine l’edizione standard da Sainsbury’s.
Tutti i pre-ordini riceveranno FIFA 14 in Europa. Non importa se la console è la Day One oppure no.
Oggi il brusco dietrofront, con il tweet comparso sul profilo di Boyd: “Non è corretto, solo le Day One Edition”. In altre parole, i giocatori europei che hanno acquistato una Xbox One in pre-ordine nell’edizione standard resteranno a bocca asciutta: per loro niente copia gratuita di FIFA 14. Se vorranno scendere in campo con la nuova simulazione calcistica di EA Sports saranno costretti a mettere mano al portafogli sborsando l’intera somma. Confermata inoltre la possibilità di cedere il proprio codice per il download (la copia gratuita è quella in formato digitale) a un amico in possesso della console.
Leggendo alcuni dei numerosi commenti lasciati in Rete alla notizia emerge un certo malumore. C’è chi interpreta il chiarimento odierno come l’ennesimo ripensamento da parte di Microsoft, che negli ultimi mesi è spesso tornata sui propri passi per quanto riguarda alcune decisioni riguardanti Xbox One, come il blocco dei giochi usati e la necessità di restare sempre connessi a Internet durante le fasi di gameplay.