Il mese scorso Google ha lanciato ufficialmente lo strumento online Gestione Dispositivi Android (o Android Device Manager per dirla all’inglese), utile per conoscere la posizione del proprio dispositivo o cancellare i dati contenuti al suo interno. Un tool da utilizzare quando si perde lo smartphone o il tablet, oppure nello sfortunato caso di un furto. Stando a quanto riportato nel fine settimana, sono in arrivo nuove funzionalità, che renderanno GDA ancora più efficace.
Si tratta della possibilità di bloccare il device da remoto, ovvero semplicemente connettendosi a Internet ed effettuando il login con le credenziali dell’account Google. Un’altra possibilità che verrà offerta agli utenti sarà quella di cambiare la password di accesso al dispositivo. Due ulteriori misure di protezione, dunque, per evitare che le informazioni sensibili salvate nello storage possano finire nelle mani sbagliate. L’aggiornamento arriverà con un update di Google Play Services alla versione 3.2.64 (file APK già messo a disposizione da Android Police), scaricato e installato in modo del tutto automatico e senza alcun intervento richiesto da parte degli utenti.
Le funzionalità offerte da Gestione Dispositivi Android non finiscono però qui. È infatti possibile accedere al servizio sul Web e conoscere con precisione elevata la posizione geografica del proprio dispositivo (o dei propri dispositivi), farlo squillare per ritrovarlo se smarrito all’interno dell’abitazione e conoscerne la data dell’ultimo utilizzo. Tutte funzionalità in passato offerte solamente da applicazioni di terze parti, ora integrate in modo nativo nel sistema operativo grazie a questo nuovo strumento. Per il futuro è lecito attendersi ulteriori miglioramenti, che renderanno situazioni spiacevoli come il furto o lo smarrimento di un device meno traumatiche e difficili da affrontare per gli utenti.