Gabe Newell di Valve ha anticipato che durante la prossima settimana giungeranno le prime notizie ufficiali sulla tanto chiacchierata console Steam (o Steam Box), un’alternativa per il gaming al mondo Windows, basata però sul sistema operativo Linux.
Sul palcoscenico della LinuxCon di New Orleans, il numero uno di Valve ha spiegato come sia Linux il futuro del settore, sottolineando come sia «una sensazione molto buffa venire qui e dire proprio a voi che Linux e l’open source sono il futuro del gaming. Mi sembra di andare a Roma per dare lezioni di cattolicesimo al Papa […]. La prossima settimana riveleremo più informazioni su come intendiamo raggiungere tale futuro, e quali sono le opportunità hardware che noi proponiamo per portare Linux diritto nei nostri salotti».
Quando Newell parla di opportunità hardware, è ovvio che si stia riferendo alla Steam Box, la nuova piattaforma attesa e chiacchierata ormai da molto tempo. A suo parere, nel prossimo futuro i più grandi produttori di videogiochi per PC lasceranno il mercato oppure cambieranno completamente marcia. Le piattaforme open, caratterizzate da una grande flessibilità, rappresenteranno secondo Newell la nuova direzione da intraprendere.
Poco importa che la percentuale di giocatori che usano Linux è attualmente molto ridotta: il supporto a tale sistema operativo è giunto nello scorso febbraio e oggi vi sono a disposizione circa 200 titoli, ma la presenza di utenti Linux su Steam ammonta a un non esaltante 1%.
Ciò che è certo è che la console Steam è in arrivo e che la prossima settimana sarà al centro di svariate rilevazioni promesse dal co-fondatore di Valve dal palco della LinuxCon. Il progetto andrà a sfidare direttamente PS4 e Xbox One, ovvero le due console di nuova generazione in arrivo a novembre, anche in Italia.