L’acquisizione di Quickoffice, portata a termine lo scorso anno da Google, si concretizza oggi con il rilascio dell’applicazione in forma completamente gratuita sui device con sistema operativo Android (Google Play) e iOS (App Store). L’obiettivo è quello di rendere ancora più semplice per gli utenti la modifica dei documenti tramite i display touchscreen di smartphone e tablet, soprattutto di quelli generati e salvati con i programmi della suite Microsoft Office.
Ad annunciare la novità è un post comparso sul blog ufficiale di Google Drive. La piattaforma giocherà un ruolo importante nel funzionamento del software, in quanto è sfruttata per il salvataggio dei file su server cloud. In questo modo sarà possibile accedervi da qualunque postazione, anche in mobilità.
A tutti piacciono le cose gratuite ed è per questo che a partire da oggi renderemo Quickoffice disponibile gratuitamente, per tutti. Con Quickoffice è possibile modificare i documenti Microsoft Office sui propri dispositivi, con la libertà di collaborare con chiunque, indipendentemente dall’hardware o dal software utilizzato. Quickoffice è inoltre integrato con lo storage di Google Drive, così da poter accedere facilmente ai propri file ovunque.
L’editing dei documenti di testo, dei fogli di calcolo e delle presentazioni in formato Office 2007-2010 (file doc, docx, ppt, ppsx, xls, xlsx e molti altri) è dunque da oggi alla portata di tutti coloro che possiedono un dispositivo Android o iOS, senza alcuna spesa. Per l’occasione Google ha anche modificato l’icona dell’app, aggiunto la possibilità di creare cartelle compresse .ZIP e di visualizzare i grafici inclusi nei file Excel o PowerPoint.
Un’altra iniziativa interessante è quella che permette a chi effettuerà il login al proprio account Google attraverso l’app entro il 26 settembre di ottenere 10 GB di spazio gratuito extra su Drive, attivi per i due anni successivi (verranno resi disponibili a partire dalla prossime settimane). Va infine segnalato che le edizioni precedenti dell’applicazione sono state rimosse dagli store: il consiglio è dunque quello di disinstallarle e procedere al download della nuova versione.