Microsoft avrebbe contattato HTC per discutere della possibilità di installare Windows Phone sui terminali Android, offrendo un sostanzioso sconto sulle licenze o addirittura consentendo al produttore taiwanese di utilizzare gratuitamente il sistema operativo. L’obiettivo è incrementare il market share di Windows Phone, coinvolgendo un partner di vecchia data. Va ricordato infatti che uno specifico accordo tra le due aziende aveva permesso l’uso del marchio nei nomi dei modelli HTC 8X e 8S.
Le fonti contattate da Bloomberg hanno confermato che Terry Myerson, Vice Presidente della divisione Sistemi Operativi, ha chiesto ad HTC di caricare Windows Phone come “seconda opzione” sui dispositivi basati sul sistema operativo Google. La prospettiva è allettante: terminali del calibro dell’HTC One con un doppio sistema operativo a disposizione. Per rendere l’idea più appetibile dal punto di vista economico, il dirigente Microsoft avrebbe prospettato la possibilità di tagliare o eliminare del tutto il costo della licenza. Al momento si tratterebbero di colloqui preliminari, per cui non è stata presa nessuna decisione finale.
Myerson ha programmato una visita in Taiwan, dove incontrerà i dirigenti HTC. Nonostante l’acquisizione delle divisione hardware di Nokia, Microsoft vuole continuare infatti la collaborazione con i suoi partner. La settimana scorsa, Steve Ballmer ha partecipato a Pechino ad un incontro con alcuni produttori hardware che realizzano smartphone Android per cercare di convincerli a scegliere Windows Phone.
Per quanto riguarda il funzionamento degli smartphone HTC, non è stato divulgato nessun dettaglio tecnico. Non è chiaro quindi se Android e Windows Phone possano funzionare insieme oppure se l’utente possa scegliere un sistema operativo predefinito. The Verge ipotizza invece una semplice conversione di un modello esistente per eseguire Windows Phone.